Arrivo del Cancelliere del Regno delle Due Sicilie

Il Cancelliere Ful stava giungendo alla fine di quel lungo viaggio, che lo aveva visto partire da una Napoli immersa nella calura con la inconfessata speranza di trovare sollievo a latitudini di cui erano noti i rigori invernali.
Mentre scendeva dalla carrozza di fronte la Castello Sforzesco, non potè fare a meno di confidarsi col segretario al suo seguito con un sorriso "Siamo arrivati a Milano, ma il sole è lo stesso che in questo momento brucia la pelle dei pescatori nel nostro amato golfo, stessa calura stessa natura, ricordiamolo sempre"

Giunto all'ingresso riprese il suo tono ufficiale e si presentò al corpo di guardia "Buongiorno! Sono Ful, Cancelliere del Regno delle Due Sicilie, venuto per rendere omaggio a Sua Grazia la Duchessa e rendere ancora più saldi e fruttosi i rapporti tra i nostri due popoli

Lisergica si stava recando verso l'ingresso perché l'afa era opprimente quel giorno. Era appena uscita dalla Sala del Consiglio quando udì queste parole:

"Buongiorno! Sono Ful, Cancelliere del Regno delle Due Sicilie, venuto per rendere omaggio a Sua Grazia la Duchessa e rendere ancora più saldi e fruttosi i rapporti tra i nostri due popoli"

Lisergica felicissima si diresse subito verso il Cancelliere, perfino il senso di calura era scomparso di fronte ai nuovi arrivati.

Benvenuto Vostra Eccellenza! Sono Lisergica De Luna De Curtis, Duchessa di Milano, che piacere avervi qui! Avete fatto un viaggio lunghissimo, immagino che siate accaldati, assetati e magari anche affamati.
Vi prego di seguirmi, voglio presentarvi immediatamente il mio Ciambellano e mostrarvi il vostro ufficio, dove vi farò portare quello che vi serve.
Noi purtroppo non abbiamo frutta buona come la vostra, che è più matura e dolce, ma spero vi potrete accontentare. In compenso carne, acqua e vino non mancano, spero siano di vostro gradimento.

Dopo pochi minuti di attesa Ful vide le guardie irrigidirsi all'avvicinarsi di una nobile donna e udì le parole di saluto della Duchessa...

Benvenuto Vostra Eccellenza! Sono Lisergica De Luna De Curtis, Duchessa di Milano, che piacere avervi qui! Avete fatto un viaggio lunghissimo, immagino che siate accaldati, assetati e magari anche affamati.
Vi prego di seguirmi, voglio presentarvi immediatamente il mio Ciambellano e mostrarvi il vostro ufficio, dove vi farò portare quello che vi serve.
Noi purtroppo non abbiamo frutta buona come la vostra, che è più matura e dolce, ma spero vi potrete accontentare. In compenso carne, acqua e vino non mancano, spero siano di vostro gradimento.

Subito si rivolse verso di essa con un inchino e rispose "Vostra Grazia, sono onorato di ricevere il vostro saluto, arriviamo da un lungo viaggio è vero ed il mio segretario sarà ben lieto di provare la nota ospitalità del Vostro Castello, quanto a me non preoccupatevi, mi basterà assaggiare un bicchiere di buon vino delle cantine sforzesche in compagnia Vostra e del Gran Ciambellano, che sarò felice di incontrare.
Ora, come desiderate, Vostra Grazia, vi seguo"

Numero di messaggi : 909 Data d'iscrizione : 23.10.08

Il Ciambellano venne avvertito dell'arrivo del dignitario duosiciliano e del fatto che la Duchessa lo aveva ricevuto.
Lasciò quindi perdere i documenti che stava esaminando e andò a raggiungerli nella Sala delle Asse.
Arrivato al cospetto dei due rivolse un piccolo inchino alla Duchessa in segno di saluto e porse la mano all'ospite, presentandosi:

"Vostra Eccellenza, sono Morfeo Narciso Beccaria, attuale Gran Ciambellano del Ducato di Milano.
Sono felice che abbiate deciso di accettare il mio invito.
Se entrambi volete seguirmi le stanze dedicate all'Ambasciata del Regno sono già pronte e lì potremo continuare questa chiacchierata davanti ad un buon bicchiere di vino..."

Mentre si apprestava a muoversi Ful vide arrivare un uomo che salutò con cortesia..

"Vostra Eccellenza, sono Morfeo Narciso Beccaria, attuale Gran Ciambellano del Ducato di Milano.
Sono felice che abbiate deciso di accettare il mio invito.
Se entrambi volete seguirmi le stanze dedicate all'Ambasciata del Regno sono già pronte e lì potremo continuare questa chiacchierata davanti ad un buon bicchiere di vino..."

Ful salutò con piacere il Gran Ciambellano, "Sono felice di conoscervi ed incontrarvi, vi seguo nelle stanze dell'Ambasciata ... e accetterò volentieri il vino che mi offrite"

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