Castello sforzesco del Ducato di Milano
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 Domaine Royal

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2 partecipanti
AutoreMessaggio
Wuendalina

Wuendalina


Femmina
Numero di messaggi : 949
Località : Alessandria - Ducato di Milano
Data d'iscrizione : 28.08.08

Domaine Royal Empty
MessaggioTitolo: Domaine Royal   Domaine Royal EmptyDom 07 Dic 2008, 02:07

Citazione :
TRATTATO RIGUARDANTE LO STATUTO DEGLI AMBASCIATORI DI MILANO E DEL DOMAINE ROYAL DE FRANCE


Articolo primo

L'ambasciata della Repubblica di Milano nel Domaine Royal non è considerata come un territorio sovrano del Ducato de Milano.
L'ambasciata del Domaine Royal de France a Milano non è considerata come un territorio sovrano del Domaine Royal.

Articolo secondo

2.1
L'ambasciatore di Milano dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente al Domaine Royal.
L'ambasciatore del Domaine Royal dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente alla Ducato de Milano.

2.2
In caso di errore grave da parte dell'ambasciatore di Milano nel Domaine Royal, il Duca del Ducato di Milano può decidere di togliere la suddetta immunità, in modo che il colpevole possa essere incriminato e condannato.
In caso di errore grave da parte dell'ambasciatore del Domaine Royal a Milano, il Principe del Domaine Royal può decidere di togliere la suddetta immunità, in modo che il colpevole possa essere incriminato e condannato.

*La colpa, l'errore, è riconosciuto grave da trasgressioni dei testi di leggi o equivalenti, nei ducati o contee del Damaine Royal, in occasione di missioni diplomatiche. È suscettibile di une pena della categoria d'offesa grave


Articolo terzo

3.1
Il Ducato di Milano autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte dell'ambasciatore del Domaine Royal, nel rispetto delle leggi in vigore.

Il Domaine Royal autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte dell'ambasciatore di Milano, nel rispetto delle leggi in vigore.

3.2
In caso di necessità imminente, il Duca del Ducato di Milano può esigere la partenza dell'ambasciata del Domaine Royal. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio di Milano.

In caso di necessità imminente, il Principe del Domaine Royal può esigere la partenza dell'ambasciata di Milano. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio del Domaine Royal.

Articolo quarto

Il Ducato di Milano si impegna a proteggere e ad aiutare l'ambasciatore del Domaine Royal su tutto il suo territorio e in ogni situazione secondo le proprie possibilità, anche se quest'ultimo non ne formula esplicita domanda.

Il Domaine Royal si impegna a proteggere e ad aiutare l'ambasciatore di Milano su tutto il suo territorio e in ogni situazione secondo le proprie possibilità, anche se quest'ultimo non ne formula esplicita domanda.

Articolo quinto

Se una delle due parte firmatarie desiderasse annullare il presente trattato, deve necessariamente farne dichiarazione scritta all'altra parte. Il trattato sarà allora considerato caduco una settimana dopo la ricezione della suddetta comunicazione.

Il presente trattato è stato scritto in due versioni, una italiana e una francese. Le due versioni hanno lo stesso valore ed efficacia.


Fatto a Milano
il 3 giorno del mese di dicembre dell'Anno di grazia 1456


Pour la Normandie
Patsy de Bec Thomas
Duc de Normandie


Domaine Royal Aegidiusv

Avec pour témoin:Son Excellence Nennya de Vignats et de la Harengère, Chambellan de Normandie

Pour l'Alençon
Aldebbarant Ypriex
Duc d'Alençon

Domaine Royal Sinopleaa5

Pour l'Orléanais
Sa Grâce LadyMarianna d'Enkidiev
Duchesse d'Orléans

Domaine Royal Orlansvzv2

Avec pour témoin : Son Excellence Justine d'Alesme (damejustine), Chambellan d'Orléans

Pour le Maine
Sa Grâce Passion de Prie-Montpoupon
Comtesse du Maine

Domaine Royal Img-122443uphrd

Avec pour témoin : Son Excellence Eloin Donatello-Bellecour, Chambellan du Maine

Pour la Champagne
Sa Grâce Maltea di Favara
Duchesse de Champagne

Domaine Royal Sinopleab6

Avec pour témoin : Son Excellence Delvine d'Appérault, Chambellan de Champagne



Per il Ducato di Milano
Sua Grazia Polimnia di Borbone, Viscontessa di Lugano
Duchessa del Ducato di Milano

Domaine Royal Sigilloducef8

Come testimoni: Sua Eccellenza Wuendalina Pucci Guerra
Gran Ciambellano del Ducato di Milano
e Maril7 Asburgo d'Argovia
Ambasciatrice del Ducato di Milano




Citazione :
TRAITE PORTANT SUR LE STATUT DES AMBASSADEURS DE MILAN ET DU DOMAINE ROYAL


Article Premier

L'ambassade du Duché de Milan en Domaine Royal n’est pas considérée comme faisant partie du territoire souverain du Duché de Milan.

L'ambassade d'un Comté ou Duché du Domaine Royal à Milan n’est pas considérée comme faisant partie du territoire souverain du Domaine Royal.


Article Deuxième

Article 2.1
L'ambassadeur de Milan dispose de l'immunité diplomatique sur l'ensemble du territoire défini comme appartenant au Domaine Royal.

L'ambassadeur du Domaine Royal dispose de l'immunité diplomatique sur l'ensemble du territoire défini comme appartenant au Duché de Milan.

Article 2.2
En cas de faute grave avérée de l'ambassadeur de Milan dans le Domaine Royal, le Duc de Milan peut décider de lever ladite immunité, de sorte que le fautif puisse être incriminé et jugé.

En cas de faute grave avérée des ambassadeurs du Domaine Royal à Milan, les autorités ducales et comtales du Domaine Royal peuvent décider de lever ladite immunité, de sorte que le fautif puisse être incriminé et jugé.

*La faute est reconnue grave dès transgressions des textes de lois ou assimilés, dans les duchés ou comtés du Domaine royal, lors de missions diplomatiques. Elle est passible d'une peine de la catégorie de délit grave.

Article Troisième

Article 3.1
Le Duché de Milan autorise la libre circulation sur son territoire des ambassadeurs du Domaine Royal.

Les autorités comtales et ducales du Domaine Royal autorisent la libre circulation sur leur territoire de l'ambassadeur de Milan.

Article 3.2
En cas de nécessité imminente, le Duc de Milan peut exiger le départ de l'ambassadeur du Domaine Royal. L'ambassadeur dispose alors d'un délai d'une semaine pour quitter le territoire de Milan.

En cas de nécessité imminente, les autorités comtales et ducales du Domaine Royal peuvent exiger le départ de l'ambassade Milanaise. L'ambassadeur dispose alors d'un délai d'une semaine pour quitter le territoire du Domaine royal.

Article Quatrième

Le Duché de Milan s'engage à protéger et aider l'ambassadeur du Domaine Royal sur l'ensemble de son territoire en toutes situations dans la mesure de ses possibilités, et même si celui-ci n'en formule pas la demande.

Les autorités comtales ou ducales du Domaine Royal s'engagent à protéger et aider l'ambassadeur du duché de Milan sur l'ensemble de son territoire en toutes situations dans la mesure de ses possibilités, et même si celui-ci n'en formule pas la demande.

Article Cinquième

Si l'une des provinces signataires désirait faire annuler le présent traité, il lui faudrait nécessairement en faire la déclaration par écrit à l'autre partie. Le traité serait dès lors caduc une semaine après la réception dudit courrier.

Le présent traité est écrit en deux versions, une italienne et une française. Les deux versions ont la même valeur et efficacité.


Faict à Paris, le 5 décembre de l'an de grâce 1456.


Pour le Duché de Milan
Sa Grâce Polimnia di Borbone, Viscontessa di Lugano
Duchesse du Duché de Milan

Domaine Royal Sigilloducef8

Avec pour témoins: Son Excellence Wuendalina Pucci Guerra
Chambellan du Duché de Milan
et Maril7 Asburgo d'Argovia
Ambassadrice du Duché de Milan



Pour la Normandie
Patsy de Bec Thomas
Duc de Normandie


Domaine Royal Aegidiusv

Avec pour témoin:Son Excellence Nennya de Vignats et de la Harengère, Chambellan de Normandie

Pour l'Alençon
Aldebbarant Ypriex
Duc d'Alençon

Domaine Royal Sinopleaa5

Pour l'Orléanais
Sa Grâce LadyMarianna d'Enkidiev
Duchesse d'Orléans

Domaine Royal Orlansvzv2

Avec pour témoin : Son Excellence Justine d'Alesme (damejustine), Chambellan d'Orléans

Pour le Maine
Sa Grâce Passion de Prie-Montpoupon
Comtesse du Maine

Domaine Royal Img-122443uphrd

Avec pour témoin : Son Excellence Eloin Donatello-Bellecour, Chambellan du Maine

Pour la Champagne
Sa Grâce Maltea di Favara
Duchesse de Champagne

Domaine Royal Sinopleab6

Avec pour témoin : Son Excellence Delvine d'Appérault, Chambellan de Champagne

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Maril7

Maril7


Numero di messaggi : 1044
Data d'iscrizione : 09.09.08

Domaine Royal Empty
MessaggioTitolo: Normandia   Domaine Royal EmptyLun 01 Giu 2009, 10:22

Citazione :
Citazione :
Trattato di Cooperazione Giudiziaria tra il Ducato di Milano e il Ducato di Normandia.

Nella loro grande saggezza, Dama_Propezia, Duchessa di Milano e Alcalnn Blackney, Duca di Normandia, hanno chiesto di mettere per iscritto il presente trattato di cooperazione giudiziaria che vincoli i popoli del Ducato di Milano e del Ducato di Normandia, con l'intento di instaurare e preservare una duratura amicizia.

Articolo I - del principio di cooperazione
Ogni individuo che abbia commesso un'offesa o un crimine nei confronti della legge e delle regole vigenti nel territorio di uno dei due contraenti dovrà, su domanda, essere ricercato e preso dopodichè, con decisione fatta di comune accordo, estradato oppure messo a giudizio dalle autorità giudiziarie sul territorio del quale l'individuo sia stato arrestato (detta autorità giudiziaria richiedente).

Articolo II - dell'applicazione del diritto del ricorrente
Il comune accordo prevede una piena e fattiva cooperazione tra procuratori e giudici dei due paesi in modo che l'accusato riceva lo stesso giudizio che avrebbe ricevuto nel caso non fosse fuggito alla giustizia del contraente ricorrente (sul territorio del quale ha avuto luogo l'infrazione), essendo il giudizio svolto per e da delegazione del contraente che ha emesso la richiesta (chiamato richiedente).

Articolo III - della procedura di giudizio
Il procuratore del ricorrente redige l'atto d'accusa premurandosi di fare apparire le leggi o abitudini sui quali l'atto si basa. Lo trasmette al suo omologo insieme alle prove in suo possesso a carico dell'imputato.

Il giudice richiedente deve ricevere i dettagli del processo.

Il giudice richiedente redigerà la sentenza premurandosi di fare apparire le leggi o abitudini del ricorrente sui quali l'atto si basa. Le trasmetterà al suo omologo per un parere. quest'ultimo rimarrà sovrano della sua sentenza, e motiverà questa con l'aiuto della legge e delle abitudini del richiedente.

Articolo IV - della cooperazione dei Prefetti e dei corsi di giustizia
I membri della prefettura, della giustizia e delle delle alte parti contraenti (Prefetti, Capitani, Sergenti, Giudici, Cancellieri, Procuratori) si impegnano a collaborare attivamente affinché le leggi dei due paesi siano rispettate, in particolare:

- condividendo le loro informazioni sugli individui o gruppi di individui identificati come potenzialmente pericolosi. Informano così, emettendo un Avviso allerta, di tutti i disordini che potrebbero causare a un contraente sul suo territorio.

- Facendo rispettare la giustizia quando un'offesa o crimine sia stata commessa e l'accusato sia sul territorio di uno dei due contraenti. La procedura prevede l'emissione di un avviso di ricerca, che è una richiesta destinata a procedere all'indagine, all'arresto, alla messa sotto accusa ed al giudizio della persona accusata.

Articolo V - della richiesta

Emessa da un funzionario del contraente, è formulata come segue:
Citazione :

Ducato/Contea di _________

Natura della richiesta: Avviso di ricerca/ Avviso di allerta (messa in guardia)

Emittente (nome, funzione):

Data:

Individui accusati (nomi):

Descrizione dell'offesa/crimine o del pericolo:

Localizzazione dell'offesa/crimine ed di o degli individui:

Dossier completo delle prove relativo al caso:

Articoli di legge sui quali si basa la richiesta: (soltanto in caso di parere di ricerca)

Scheda d'identità di o degli individui:


Articolo VI - dei termini di giudizio
Il processo non deve essere superiore a tre settimane tra l'accusa e la pronuncia del verdetto. Se il termine è passato, le disposizioni del presente Trattato verranno annullate.

Articolo VII - delle disposizioni allegate
Le modalità allegate, in particolare quelle relative ai diritti degli accusati saranno discusse dai Giudici, Procuratori e Prefetti dei contraenti. I Cancellieri dei contraenti procederanno all'archiviazione dei processi.

Articolo VIII - degli inadempimenti al trattato
In tempo di pace come in guerra, qualsiasi inadempimento al presente trattato o annullamento di quest'ultimo non conforme all'articolo qui di seguito può aprire il diritto ad una compensazione della parte danneggiata.

Articolo IX - della procedura di denunzia del trattato
Il contraente che desidera porre fine al presente trattato dovrà fare pervenire una lettera ufficiale di denunzia all'altro contraente. Quest'ultimo dispone di quattro giorni lavorativi per prendere atto. Senza risposta ufficiale che lo accenna, il presente contratto è considerato nullo passato questi termini. Le parti contraenti si impegnano a pubblicare in modo ufficiale una lettera che precisa l'abrogazione del contratto.

Articolo X - della modifica del trattato
Per consenso reciproco, la riscrittura del trattato può essere effettuata nella sua integrità o parzialmente.

Articolo XI - dell'entrata in vigore del trattato
Il presente trattato entra in vigore senza limitazione di tempo dopo la ratifica da parte dei contraenti, che impegna le loro terre ed i loro popoli.
Il presente trattato è scritto in due versioni, una italiana e una francese. Le due versioni hanno lo stesso valore ed efficacia.

Firmato all'Ambasciata del Ducato di Normandia a Evreux, le vingt et unième jour de l'an 1457.

A nome del Ducato di Milano


Dama_Propezia, Duchessa del Ducato di Milano

Maril7 Asburgo d'Argovia, Gran Ciambellano del Ducato di Milano

Domaine Royal Sigilloducef8

A nome del Ducato de Normandie

Sa grâce Alcalnn Blackney, Duc de Normandie

Domaine Royal Aegidiusv

Sa grâce Nennya Blackney, Chambellan de Normandie

Domaine Royal Nennya12

Versione francese:

Citazione :

Traité de Coopération Judiciaire entre le Duché de Milan et le Duché de Normandie.


Dans leur grande sagesse, leurs seigneuries Dama_Propezia, Duchesse de Milan et Alcalnn Blackney, Duc de Normandie ont souhaité mettre par écrit le présent traité de coopération judiciaire qui lie les peuples Milanese et de Normandie, avec le but d'instaurer et préserver une durable amitié.

Article I - Du principe de coopération
Tout individu ayant commis un délit ou un crime au regard de la loi et du coutumier applicable dans le territoire d'un contractant devra être, sur demande, recherché, appréhendé et après quoi, avec décision faite de commun accord, extradé ou bien mis à jugement des autorités judiciaires sur le territoire dont l'individu soit arrêté. (dite autorité judiciaire demandeur)

Article II - De l'application du droit du requérant
L' enquête, l'arrestation, la mise en accusation, le jugement étant réalisé pour et par délégation du contractant ayant émis la requête (appelé requérant), le contractant sur le territoire duquel ces démarches sont effectuées s'engage à respecter le droit du contractant requérant (sur le territoire duquel a eu lieu l'infraction).

Article III - De la procédure de jugement
Le Procureur du requérant rédige l'acte d'accusation en prenant soin d'y faire paraître les lois ou coutumes sur lesquels l'acte repose. Il le transmet à son homologue, qui rendra le réquisitoire en le suivant.

Le Juge requérant doit recevoir les minutes du procès.

Le Juge du requérant rédige l'acte de jugement en prenant soin d'y faire paraître les lois ou coutumes sur lesquels l'acte repose. Il lui transmettra à son homologue pour un avis. Ce dernier reste souverain dans son jugement, et motivera celle avec l'aide de la loi et des habitudes du demandeur.

Article IV - De la coopération des Prévôtés et des Cours de Justice
Les membres des Prévôtés et Cours de Justice des Hautes Parties Contractantes (Prévôts, Lieutenants et Sergents des Prévôtés, Juges, Procureurs et Greffiers) s'engagent à collaborer activement:

- en partageant leurs renseignements sur les individus ou groupes d'individus identifiés comme potentiellement dangereux. Ils avertissent ainsi, en émettant un Avis de mise en garde, de tout trouble pouvant affecter un contractant sur son territoire;

- en saisissant la Justice lorsqu'un délit ou crime a été commis et que le prévenu est sur le territoire d'un contractant. Ils émettent alors un Avis de recherche, qui est une requête destinée à procéder à l'enquête, à l'arrestation, l'inculpation et le jugement de la personne incriminée.

Article V - De la requête
Emise par un fonctionnaire du contractant, elle est formulée comme suit:

Citazione :

Duché/Comté de______________

Nature de la requête: Avis de recherche/Avis de mise en garde

Emetteur (Nom, Fonction):

Date d'émission:

Individu(s) incriminé(s) (Noms):

Descriptif du délit/crime ou de la dangerosité:

Localisation du délit/crime et du ou des individus:

Dossier complet des preuves liées à l'affaire:

Articles de loi sur lesquels s’appuie la requête:
(uniquement en cas d'avis de recherche)

Fiche d'identité du ou des individus:


Article VI - Des délais de jugement
La tenue du procès ne devra pas excéder trois semaines entre la mise en accusation et le prononcé du verdict. Si le délai imparti est écoulé, les dispositions de ce traité seront anéanties.

Article VII - Des dispositions annexes
Les modalités annexes, notamment celles relatives aux droits des inculpés seront discutées par les Juges, Procureurs et Prévôts des contractants. Les Greffiers des contractants procèderont à l'archivage des procès.

Article VIII - Des manquements au traité
En temps de paix comme de guerre, tout manquement au présent traité ou annulation de ce dernier non conforme à l’article ci-après peut ouvrir le droit à un dédommagement de la partie lésée.

Article IX - De la procédure de dénonciation du traité
Le contractant souhaitant mettre fin au présent traité devra faire parvenir une lettre officielle de dénonciation à l'autre contractant. Ce dernier dispose de quatre jours ouvrables pour en prendre acte. Sans réponse officielle le mentionnant, le présent contrat est réputé nul passé ce délais. Les parties contractantes s’engagent à publier de façon officielle une lettre spécifiant l'abrogation du contrat.

Article X - De la modification du traité
Par consentement mutuel, la réécriture du traité peut être effectuée dans son intégralité ou partiellement.

Article XI - De l'entrée en vigueur du traité
Le présent traité entre en vigueur sans limitation de temps dès la ratification par les contractants, qui engage leurs provinces et leurs peuples.
Le présent traité est écrit en deux versions, une italienne et une française. Les deux versions ont la même valeur et efficacité.


Signé à l’Ambassade de Normandie à Evreux le vingt et unième jour de l'an 1457.

Au nom du Duché de Normandie

Sa grâce Alcalnn Blackney, Duc de Normandie

Domaine Royal Aegidiusv

Sa grâce Nennya Blackney, Chambellan de Normandie

Domaine Royal Nennya12

Au nom du Duché de Milan

Dama_Propezia, Duchessa del Ducato di Milano

Maril7 Asburgo d'Argovia, Gran Ciambellano del Ducato di Milano

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