Arrivo del Gran Ciambellano di Modena

Numero di messaggi : 66 Data d'iscrizione : 25.12.08

Era stato un viaggio non troppo lungo quello di Eriti per raggiungere Milano. Aveva nevicato durante tutto il tragitto, e la neve aveva ricoperto con il suo candido manto bianco tutto il paesaggio, rendendolo quasi omogeneo.
Era notte quando Eriti giunse, per la prima volta, al Castello Sforzesco, ma nonostante questo lo trovo illuminato a festa. Già la Festa era anche questo uno dei motivi che l'aveva spinta a partire, partecipare a nome di Modena al Gran Ballo D'inverno, ma prima era buon'educazione presentarsi.
Si avvicinò al portone e alle guardie poste all'ingresso disse:

Salve a voi,
Sono Eriti Velia Malipiero Giustiniani Longo, Gran Ciambelllano di Modena.
Vi prego di farmi annunciare

Una delle due guardie si allontanò velocemente ed Eriti entrò di poco nel palazzo, il tanto che bastava per ripararsi dalla neve, che continuava a cadere. Avvicinatasi ad una colonna, aspettò lì che fosse ricevuta.

Eriti Velia Malipiero Giustiniani Longo fu subito ricevuta nella Grande Sala delle Asse, più calda e comoda, dove il valletto personale del Ciambellano milanese venne ad accoglierla.
Paolino, questo il nome del valletto, sapendo che la sua Signora avrebbe tardato molto, decise di invitare al Gran ballo d'Inverno la Gentilissima Eriti, in modo tale che potesse ingannare la lunga l'attesa con buon cibo e squisita compagnia.
La Dama accettò di buon grado l'invitò e si diresse al ballo.

Quando Wuendalina, rientrò era notte fonda e tutti erano ormai assopiti in un profondo sonno. Ad attenderla vi era come sempre Paolino che l'aggiorno di tutto ciò che era accaduto in sua assenza.
Seppe tra l'altro dell'arrivo del nuovo Gran Ciambellano di Modena, ma l'ora era troppo tarda perché potesse salutarla come si conveniva così decise di aspettare il giorno seguente.

Il Salone delle Feste era già affollato quel mattino, le persone allegre chiacchieravano e facevano colazione quando Wuendalina scese a salutare gli Ospiti intervenuti. Si perse ad osservare la sala, tutti parevano felici e questo le faceva piacere...poi volgendo lo sguardo, non poté fare a meno di vedere la bella Eriti, che chiacchierava con alcuni ospiti, le si avvicinò... [vedere post della festa] e dopo aver terminato di dialogare, andò a prenderle le chiavi dell'Ufficio dell'Ambasciata modenese a Milano e gliele consegnò.
Wuendalina si propose di accompagnarla a visitarlo e così le due dame si diressero verso di esso...

Oramai è l'imbrunire quando la carrozza arriva difronte all'ingresso del Castello.
Maniero da ordine al cocchiere di fermarsi, scende e si porta all'ingresso principale. Da subito ordine di scaricare i suoi bagagli e nel frattempo avvisa gli araldi posti all'ingresso di annunnciare il suo arrivo...

"dite, per cortesia, che è arrivato Michele di Montefeltro "Maniero", Gran Ciambellano del Ducato di Modena"...

nel frattempo si mise ad ammirare l'architettura del palazzo ed i suoi ornamenti.

Numero di messaggi : 1155 Località : La Spezia Data d'iscrizione : 26.01.09

Maria Jolanda intravide una persona all'ingresso e si informò di chi fosse. Saputo che era il Gran Ciambellano di Modena gli andò incontro dicendo:

"Benvenuto Cavalier Michele di Montefeltro, mi presento sono Maria Jolanda Stibbert, ambasciatrice presso il Vostro Ducato"

Detto questo Maria Jolanda accennò un inchino.

"Prego vogliate seguirmi, ci accomoderemo nella saletta degli ospiti ad aspettare il Gran Ciambellano. Posso offrivi qualcosa per rinfrancarvi dal viaggio?"

Maniero non fece in tempo ad ammirare le opere ed i dipinti presenti nel salone d'ingresso che si vide venire incontro una Dama dal gentile aspetto che lo veniva ad accogliere e dopo aver sentito ciò che aveva da dire disse...

Milady la ringrazio per la calorosa accoglienza, debbo dire che il tocco femminile non guasta nemmeno nei palazzi della diplomazia. Accetto ben volentieri una tazza di thè se la cosa non vi arreca troppo disturbo.

... e poi la segui..

Numero di messaggi : 1044 Data d'iscrizione : 09.09.08

Maril era stata informata che c'erano nuovi ospiti e si stava recando nelle sale d'attesa.

Avvicinandosi sentiva la voce amabile di Mariaiolanda che come sempre sapeva mettere tutti subito a loro agio

e stava chiacchierando con l'ospite ma, anche la sua voce gli sembrava famigliare.

Entrò e vide il volto conosciuto del Gran Ciambellano di Modena.

Messer Maniero! Sono felice di rivedervi al nostro Castello.

Abbiamo dovuto tanto dialogare per carte sicuramente complesse e situazioni anche poco piacevoli

ma specie dopo il mio viaggio nella vostra terra mi fa piacere avervi qui

e spero potremo ben continuare il dialogo tra i nostri paesi.

Poi volgendosi anche verso Mariaiolanda continuò

E poi non è un caso che ad accogliervi sia stata proprio dama Mariaiolanda,

è a lei che ho affidato l'ambasciata presso la vostra capitale e sono certa che

svolgerà un ottimo lavoro.

Ora vi accompagno nelle Vostre stanze dove potremo continuare a dialogare in tranquillità.

Maniero, dopo aver sorseggiato il thè che gli avevano portato, vide un volto conosciuto entrare nel salone e dopo aver fatto i suoi omaggi alla Dama entrante e disse...

"" che piacere rivedervi Milady, Vi ringrazio per la calorosa accoglienza riservatami e per la vostra disponibilità. Sarà un piacere è per me scambiare quattro chiacchere appena avrete un pò di tempo disponibile. La compagnia di una Dama aggrazziata come voi è sempre bene accetta.""

Numero di messaggi : 5 Località : Mantua - Modena Data d'iscrizione : 21.10.09

Dorotea scese dalla carrozza aiutata dal cocchiere, che gentilmente le porse la mano. Sistematasi il mantello si levò il cappuccio e si perse ad ammirare lo spettacolo che il castello di Milano le offriva. Era proprio come il suo predecessore, Maniero, le aveva raccontato. Splendido.
Subito dei paggi l'accolsero e lei potè presentarsi:

- Sono Dorotea III di Montefeltro, Gran Ciambellano del ducato di Modena, vi prego di annunciare il mio arrivo presso la vostra ambasciata.

E li Dorotea attese.

Numero di messaggi : 1044 Data d'iscrizione : 09.09.08

Maril venne chiamata per l'arrivo di un nuovo diplomatico e si avvicinò alla sala d'attesa.

Siete la benvenuta Dama Dorotea, sono Maril Asburgo d'Argovia, Ciambellano di questo nostro Ducato e sono lieta di accogliervi. Ho un buon ricordo del vostro predecessore messer Maniero e della vostra terra che ho visitato di recente soggiornando a Guastalla e a Modena.

Vi faccio subito preparare una stanza così potremo parlare in tutta tranquillità.

Numero di messaggi : 5 Località : Mantua - Modena Data d'iscrizione : 21.10.09

Dorotea vide una bella ed elegante dama venirle incontro, e il suo pensiero fu confermato quando si presentò. Era il Gran Ciambellano di Milano.
Accennò un inchino e rispose:

- Sono lieta di fare la vostra conoscenza e ancor più lieta che abbiate avuto modo di visitare personalmente le nostre terre. Sono certa che assieme avremo modo di collaborare per l'amicizia che lega e legherà i nostri stati. Prego, fatemi strata, io vi seguo..[i]

E così si incamminarono..

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