Sua Altezza Serenissima era stato lungamente impegnato al fronte.
Aveva mandato i suoi abilissimi consiglieri a rappresentarlo, ed ora che la guerra gli permetteva un attimo di riposo, decise di andare a Milano al tavolo di trattative.
Scortato da guardie a cavallo Sua Altezza di fece largo fino al portone dove disse con tono amichevole ad un armigero all'ingresso.
"Salve, Sono Sua Altezza Serenissima Guglielmo Leongrande Lancaster Gropaj, e sono qui per prendere posto al tavolo di trattative sul conflitto Serenissimo.
Sapreste indicarmi la via?"