Nilenia anche quel giorno attraversò i grandi portoni del Castello Sforzesco, ma per la prima volta non lo fece da traduttrice, ma da ambasciatrice del Ducato.
Tolto il mantello da viaggio si avvicinò ad una guardia e gli chiese:
"Potete informare Sua Grazia, Alberto Decimo Bentivoglio, che sono arrivata?
Poi si mise in attesa dell'arrivo di Sua Grazia.