Cena in taverna

L'ambasciatore entrò nella taverna indicatagli dalla guardia del Castello di Milano:

Oste! Mi chiamo Cangrande della Scala, e sto cercando un posto dove poter cenare e dove poter prenotare una camera con delle lenzuola senza pidocchi. Mi è stato riferito che qui posso trovare tutto questo e gradirei se possibile che mi venga apparecchiato un tavolo.

L'oste accolse benevolmente il viandante:

Messere. benvenuto al "Boccale dell'Ambasciatore"! Le assicuro vino e carne di ottima qualità... il vino ci viene portato da commercianti di tutte le italiche terre ed abbiamo pure qualche bottiglia d'oltralpe per gli intenditori come oserei scommettere che è lei! La carne invece ce la porta il nostro macellaio di fiducia, il migliore di tutta Milano... e poi mia moglie in cucina è una vera maestra! Se posso permettermi le consiglierei di assaggiare una cotoletta, è una specialità delle nostre terre...

Mmm... cotoletta... è da parecchio tempo che non ne mangio, da quando mi sono trasferito da Piacenza, vada per quella! Per quanto riguarda il vino però preferisco vino nostrano e non franco, se ne avete gradirei un rosso delle terre orientali...

Ma certamente Messere. Abbiamo dell'ottimo Novello delle valli lessine! Si accomodi pure nel tavolo in fondo, sarà servito in men che non si dica.
E per quanto riguarda la camera, con soli 4 ducati potrà dormire come neanche nel Palazzo dell'Imperatore!

E sia quindi! Vada per il novello!

Cangrande si accomodò e pochi minuti dopo arrivarono le pietanze e cominciò a mangiare.... l'oste aveva ragione, la carne era eccellente e il vino gli ricordava i profumi della sua infanzia.
Doveva ancora finire di mangiare quando Madonna Wuendalina Pucci Guerra lo venne a chiamare... Uscendo si recò al banco dell'oste:

Oste veramente la vostra cucina è ottima, ma purtroppo importanti impegni mi attendono. Tenga riservata la camera, probabilmente farò ritorno più tardi.
Nel frattempo dica al garzone di sistemare i miei bagagli... E faccia ancora i complimenti a sua moglie!

Detto ciò, uscì seguendo il Gran Ciambellano....

[i]Passando davanti alla Taverna dell'Ambasciata Magic vide uno splendido cavallo legato fuori dall'ingresso Mhm, abbiamo un ospite illustre, a quanto pare, chissà chi è, pensò e senza pensarci due volte abbassò sulle spalle il cappuccio della mantella ed entrò

Magic non conosceva di persona il cavaliere seduto al tavolo, ma se la memoria non la ingannava era originario della sua stessa città, Piacenza.

E per quanto riguarda la camera, con soli 4 ducati potrà dormire come neanche nel Palazzo dell'Imperatore!

Adelmo, Messer Cangrande della Scala è nostro ospite, vi prego quindi di non accettare denaro da lui, non vogliamo offenderlo, vero? disse Magic sorridendo al taverniere e, voltandosi, fece un profondo inchino Cavaliere, disse, lasciate che mi presenti, sono Magic_eagle, ambasciatrice del Ducato presso Firenze e l'Impero tedesco, cittadina di Piacenza e molto, molto onorata di fare la vostra conoscenza...

Madama è un piacere e un onore per me fare la vostra conoscenza. E mi dica come procedono le cose in quel di Piacenza? Manco da molti mesi ormai...
Mi dispiace solo di non averla incontrata prima al Palazzo Vecchio, che purtroppo è sempre in fase di restauro e non ha molti punti di ritrovo come qui a Milano.
Spero che a Firenze piuttosto lei si trovi bene e altrettanto nelle provincie tedesche... Non vi sono mai stato e non ne conosco purtroppo la lingua, ma mi hanno sempre incuriosito e non è detto che prima o poi non vada a visitarle...
Per quanto riguarda il signor Adelmo, i 4 ducati glieli dò con piacere, e ne aggiungo pure uno di mancia... Non è assolutamente un'offesa ma un piacere pagare quando il servizio è eccellente come in questo caso!!!

Magic si accomodò al tavolo del loro ospite e accettò un bicchiere di vino

Piacenza è una città rigogliosa, purtroppo come in tutti i regni persiste il problema dei mercati troppo forniti e dei pochi acquisti, ma ci difendiamo bene. Ho avuto l'onore di essere stata sindaco ma impegni importanti mi hanno impedito di rinominarmi. Piacenza è comunque in ottime mani. Forse ricordate Dott Khan e Aquilarosanero, sono ancora nostri cittadini e attivi in politica e all'università, Aquila si è da poco laureato e Dott è ormai un vecchio saggio onnipresente, anche se le sue teorie sul movimento della terra intorno al sole gli procureranno dei problemi, temo

E' mia intenzione partire presto per le terre dell'Impero tedesco, se desiderate intraprendere un bel viaggio non esiterò a contattarvi per condividere un'avventura diversa all'estero.

Immagino la vostra presenza a castello e mi auguro che i problemi delle Repubbliche toscane si risolvano al meglio.

Adelmo, caro amico, avete ancora una bottiglia di quel vino che nascondete dietro al bancone, quello senza etichetta? e sorridendo fece cambiare i bicchieri per un nuovo assaggio....

Madonna rammento bene i nomi degli illustri piacentini, ma quando vi abitavo non ho mai avuto la fortuna di conoscerli molto personalmente. Ricordo però che mi ero iscritto al torneo di scacchi organizzato da messer Khan... proprio durante i miei ultimi giorni di permanenza a Piacenza, prima di trasferirmi in riva all'Arno.
Purtroppo non penso di poter venire a breve ad intraprendere un viaggio così lungo e periglioso, in quanto il mio lavoro qui deve ancora incominciare e soprattutto devo stare accanto alla mia dolce amata promessa sposa, Clametista, ferita mortalmente durante la battaglia di Grosseto... Si sta ristabilendo in quel di Piombino, e non posso certo lasciarla sola! L'unica cosa che mi ha spinto a partire è la possibilità di concludere il conflitto che ha insaguinato le nostre terre...

L'oste Adelmo arrivò nel frattempo portando dei bicchieri di vino. L'ambasciatore lo assaggiò e si complimentò con l'oste dell'ottima qualità... le cantine della taverna erano veramente ben fornite! Riprese poi la conversazione con l'ambasciatrice:

So che anche mio cugino Nicuz della Scala presta servizio come ambasciatore presso questo Castello... per caso lo conoscete? Se vi capita di incrociarlo potreste fargli sapere che ho una camera in questa taverna? E' da molto che non lo vedo e mi piacerebbe aver occasione di vederlo, dato che sono qui...

Numero di messaggi : 46 Data d'iscrizione : 15.12.08

Nicuz corse trafelato in taverna... solo ora gli era giunta la notizia. Si rivolse al buon uomo al bancone

Taverniere.. alloggia ancora qui il Barone Cangrande Della Scala Ambasciatore di Firenze???

Il Taverniere scosse le spalle amareggiato.

Nicuz era dispiaciutissimo di esser arrivato con un così grande ritardo ma il viaggio dal Regno di Castiglia dove si era recato per importanti accordi diplomatici non era stato molto facile.

Che dispiacere non poter salutare l'amato cugino nonchè capofamiglia del nobile casato.
Da lui aveva appreso la voglia di divenire ambasciatore, da lui aveva recepito la voglia di mettersi in gioco in toto per i propri ideali e progetti, da lui aveva capito il vero significato delle parole nobiltà e onore.

Nicuz si sedette ad un tavolino... sperando inutilmente comunque di vederlo giungere prima o poi ..

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