Arrivo della Principessa e del Gran Ciambellano di Firenze

Numero di messaggi : 4 Località : Livorno Data d'iscrizione : 19.11.14

Era il meriggio e due donne a cavallo , scortate da un folto gruppo di guardie che portavano lo stemma e i colori di firenze, procedevano sulla stradina bianca che le condusse fino al portico di un immenso palazzo.

Scesa da cavallo la donna si avvincinò ad un paggio e disse.

Sono Celestina Atanasia Di Lorena Della Luna detta "Arwenmorwen," Gran Ciambellano della Repubblica di Firenze. Io e sua signoria Eccellentinssima la Signora Firenze Lucrezia Adelaide Malaspina "Atena" siamo giunte per conferire in privato con sua grazia la Duchessa di Milano.

Il paggio fece loro strada fino ad un salottino caldo e accogliente ove si sedettero e ammirarono lo sfarzoso tripudio di colori delle decorazioni e dei tendaggi della stanza, in attesa che venissero ricevute da un rappresentante diplomatico.

Sara stava sistemando dei documenti nel suo ufficio quando venne interrotta dal calpestio dei cavalli, affacciandosi alla finestre scorse le insegne e riconobbe la delegazioni fiorentina, così si avviò ad accoglierla

Benvenute Vostra Altezza e Vostra Eccellenza, è un'onore avervi qui. Sono Sara Ferramosca, il Gran Ciambellano del Ducato di Milano.

Immagino che sarete stanche per il viaggio.
Posso offrirVi qualcosa da bere, mentre faccio predisporre la Sala dove accoglierVi?

Eravamo finalmente giunte a destinazione, dopo estenuanti giorni di viaggio a cavallo, resi meno faticosi solo dalla consapevolezza dell'importanza di quell'incontro.

Sorrisi quando Sua Eccellenza, il Gran Ciambellano milanese, ci accolse.
Accennai una lieve riverenza, accompagnata da un piccolo inchino del capo in segno di rispetto, prima di prendere la parola e presentarmi.

Salute a Voi, Eccellenza.
Sono Lucrezia Adelaide Malaspina, Signora di Firenze.
E' motivo di letizia ed onore per la mia persona conoscervi.
Vi ringraziamo per il graditissimo benvenuto.

Feci una breve pausa, sorridendo nuovamente alle di lei cortesi parole.

Siamo in viaggio da giorni ed effettivamente la stanchezza comincia a palesarsi sempre più insistentemente.
Fortunatamente nessun ostacolo ad intralciare la nostra tabella di marcia.
Qualcosa da bere è senz'altro gradito.
Vi ringraziamo molto.

Sara diede ordine di portare qualcosa da bere e delle vivande agli ospiti, poi disse

Sono lieta che il viaggio sia andato bene. Se volete seguirmi Vi accompagnerò nella Sala apposita.

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Notò che le stava conducendo presso le sale dell'ambasciata fiorentina, luogo che le apparve frequentato da molteplici genti.
Si rivolse al Gran Ciambellano

Vostra Eccellenza.
Sarebbe possibile farci prepare un tavolo in una sala strettamente riservata in cui gli unici ad esser presenti e che possano intervenire saremmo io , voi, la Principessa Fiorentina e la Duchessa Milanese?
Le questioni da discutere sono delicate e molto riservate e non vorremmo che l'oggetto della discussione giungesse ad orecchie indesiderate.

E attese un riscontro.

Certo Eccellenza, provvedo subito a far allestire una nuova Sala rispose Sara e si avvicino' ad un servitore per impartirgli le nuove disposizioni.

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Vi ringrazio della vostra cortesia, attendiamo un vostro cenno.

sorrise e restò in attesa.

Il servitore torno' in fretta per comunicare che tutto era pronto, Sara allora disse

Eccellenze vogliate seguirmi, vi condurrò alla nuova Sala.

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