Niccolò, ricevuto l'incarico, aveva dato ordine alla sua scorta di preparare in fretta la carrozza, quanto prima sarebbero riusciti e di organizzare un piano di marcia che comprendesse tutte le Ambasciate Italiche, poiché di tempo, in guerra, non ce n'era e lui sicuramente non ne avrebbe perso per inutili faccende proprio in quel momento.
La carrozza del Gran Ciambellano arrivò a Palazzo Ducale con le insegne senesi ben in vista, ne scese Niccolò che appena giunto davanti alla guardie si presentò.
-Sua Eccellenza il Gran Ciambellano di Siena, vi prego di avvisare chi di competenza del mio arrivo.-
E attese.