Per l'occasione si era infilata un lungo abito blu, il colore scuro era illuminato da un ricamo in filo argentato che creava graziosi giochi di luce, un pò come la volta celeste rischiarata dall'astro lunare. Lo scollo a barco disegna una linea perfetta da spalla a spalla che lascia allo scoperto quel lembo di pelle chiara. Alle sue spalle la carrozza che l'ha condotta fino a qua, timidi passi la conducono davanti al portone, le labbra compongono un sorriso cercando di nascondere quel pizzico di emozione che prova a visitare di nuovo certi luoghi dopo tanto tempo. Cerca di fermare una delle guardie e quand'è certa d'avere la sua attenzione schiarisce la voce e parola.
Una lieta sera, potete annunciare il mio arrivo?
Sono Isabella Alida Rangrandow, Gran Ciambellano di Firenze