Giordana Njmue di Sanseverino accede al Castello Sforzesco

Giordana lasciò il suo cavallo al paggio fuori dal castello, si rassettò il mantello e attraversò l'ingresso.
Fu condotta nella bellissima sala delle Asse. Si annunciò all'usciere, con voce dolce disse:

Salve buonuomo, il mio nome è Giordana di Sanseverino, conosciuta ai più come Njmue. Sono la collaboratrice del ministro della cultura Miranda Sofia Bentivoglio di Borbone, mi ha detto di presentarmi in questo luogo per richiedere la chiave ai suoi uffici.
Fece poi una graziosa riverenza e rimase in attesa.

Madama Giordana, i miei onori

Francesco si inchinò

Sono Francesco Alessandro Bentivoglio, Gran Ciambellano del Ducato di Milano. Mi metto subito all'opera affinché abbiate nei tempi più celeri possibili le chiavi per entrare nel vostro ufficio. Intanto accomodatevi pure che vi faccio portare qualcosa da mangiare e da bere

Francesco si rivolse alla servitù

Portate qualcosina: scegliete voi, sorprendeteci!

Giordana si stava rifocillando dopo la lunga cavalcata, in compagnia del Gran Ciambellano, Francesco Alessandro Bentivoglio, quando arrivò un messo a consegnarle le chiavi d'accesso alla sala del Ministero della Cultura.

La ragazza mise via il piattino e lisciò la lunga gonna di broccato verde, poi fece una profonda riverenza.

Gran Ciambellano, vi sono grata di aver atteso assieme a me l'arrivo delle chiavi, e di avermi intrattenuto con questo splendido rinfresco. Ora è meglio che vada, conoscete Miranda è un vulcano di idee e so già che ha in serbo qualche lavoro per me!

La ragazza rise, si accomiatò dal gentile cavaliere e seguì il messo che le indicava la strada.

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