Dopo un lungo viaggio, Elisabetta giunse al Castello Sforzesco, aveva visitato i luoghi milanesi mesi or sono, ed era sempre ben felice di farvi ritorno.
Giunta dinanzi al Castello con educazione si avvicinò alle guardie
"Buonasera, sono Elisabetta Taddea della Scala in Severi, Serenissimo Gran Ciambellano, desidero conferire con il vostro Gran Ciambellano"
restò quindi educatamente in attesa di una risposta