Arturo arrivò a Castello Sforzesco in mattinata.
Sceso dal suo andaluso lo affido da un palafleniere che era adibito allo specifico compito di accudire le sellature degli ospiti, quindi si diresse verso le guardie che sorvegliavano il castello e disse loro
Sono Arturo della Carmagnola, Barone di Riva del Garda, sono qui in veste di Ciambellano della Repubblica di Siena; annunciate il mio arrivo a chi di dovere.
detto ciò, il barone attese di essere accolto.