Festa di fine estate

Salutò Gabriele con un cenno della mano e si appropinquò ad un piccolo gruppetto formato dalla contessa Sophie De Polignac, dal conte Riccardo Altavilla e dal Gran Ciambellano genovese, Isabella D'Altavilla

Accennò un breve inchino ed esordì.
"Vostre eccelenze, sono Paolo Federico Del Grillo, ambasciatore del Ducato di Milano. Credo che con il Conte e la Contessa ci siamo incrociati presso il castello senese dove ho il mio ufficio, è un enorme piacere vedervi qui"

Poi si girò vero il Gran Ciambellano, accenando un sorriso
"mentre non ho mai avuto l'onore di conoscervi e sono felice di incontrarvi"

Rivolgendosi alle tre personalità disse "so bene che per tutti voi è un periodo poco sereno; Siena sempre impegnata da quella malfamta compagnia di scomunicati, Genova con Amesha, caso devo dire risolto brillantemente da vostra eccelenza e spero che si sia giunti ad una conclusione.
Ma siamo qui a goderci una serata scevra da ogni tipo di brutto pensiero e spero che possiate godere della nostra ospitalità in queste splendide sale"

Erano stati introdotti nel grande e sfarzoso salone ove si teneva la festa, come consigliato dal Ciambellano si erano avvicinati ai tavoli delle vivande ed avevano iniziatocon l'assaggiare qualche manicaretto, accompagnato da del buon vino.

Nel mentre si chiacchierava degli ospiti presenti, qualcuno conosciuto qualche altro meno, Riccardo fù richiamato da una voce che lo salutava in modo familiare ed affettuoso "Perdonate se vi disturbo..." "E' un piacere incontrarvi qui nonno..." , giratosi verso di lei riconobbe anche il viso ed era quello della sua nipotina Violetta, sorridendo il Conte ma che piacere trovarti qui, avvicinati e dai un bacio a questo vecchio soldato che non ti vede da un pò, poi prendendo per mano Sophy.. questi è la Contessa Sophie de Polignac, colei che è riuscita a far breccia in questa dura scorza di Normanno.

Guardò la donna lievemente imbarazzata, era la prima volta che si trovava a esser presentata a una parente di Riccardo come" la donna che aveva fatto breccia nel suo cuore" e per un attimo senì il suo cuore accelerare.
Gli si fece più vicina e poi si volse alla dama
"Madamigella, è per me un piacere fare oggi la vostra conoscenza e le vostre parole mi lusingano... Non so se per far breccia nel suo cuore vi sia bisogno di qualcosa di speciale, lui è entrato nel mio con una grazia felina e quando me ne son accorta ormai era troppo tardi... si dice che le guerre non portan nulla di buono, nel mio caso è stato l'esatto contrario... ho potuto incontrare vostro nonno e mi ritengo la donna più fortunata del Regno per questo."

Mentre parlava si avvicinò Messer Paolo Federico Del Grillo, e lo accolse con un lieve inchino
"Vostra eccellenza è per me un piacere incontrarla,le pongo i miei complimenti oggi: il castello è più bello che mai!"
Nel mentre passò un paggio in livrea che teneva ben alto sulla mano un vassoio di fine argento con sopra brocche di cristallo contenenti vino scarlatto.
Con un gesto lo fece avvicinare e cominciò a riempire 4 calici per i presenti.

Porgendoli riprese a parlare
"Che notizie mi portate dalle vostre terre? Genova riman pur sempre la mia patria natia ma son passati anni da l'ultima volta che vi ho fatto visita, e Milano, ad eccezione del castello, con mio gran rammarico non l'ho mai visitata... dovrò porre rimedio a questa mia grave mancanza" disse ridendo

Aveva fatto il viaggio dalla Provenza a Milano per incontrare il suo omologo e il suo arrivo è coinciso con un ricevimento ... Un po 'nervoso per incontro tante persone così perbene, Costanza era cambiato. E 'stato ovviamente non si tratta di accettare l'invito, senza un vestito adatto. Così lei ha preso le questioni nella sua resistenza a un colore caduta che l'autore provenzale Cianfarano aveva fatto per lei. Sarebbe indubbiamente molto piacere apprendere che portava in questa occasione.

Ha legato i suoi capelli in uno chignon troppo stretti, ma non sufficientemente eretta per liberare il suo volto e seguito le istruzioni del suo omologo di charme per unirsi ai festeggiamenti.

Come avrebbe potuto immaginare che era abbagliata dal fascino del luogo. Il paesaggio è stupendo.

Costanza passo timidamente. Vide Isabella d'Altavilla ha avuto l'opportunità di attraversare al castello di Savona. Costanza sorrise e la salutò con un cenno del capo, non volendo interrompere una conversazione.

Artifex si era trattenuta a lungo dietro le quinte per aiutare ad organizzare la festa. Del resto si sentiva ancora un po’ fuori luogo in quel mondo sfavillante che aveva conosciuto solo da pochi mesi. Infine comunque aveva fatto la sua comparsa, curiosa di sentire le ultime novità e desiderosa di fare compagnia a Madama Costanza che ormai riteneva sua amica.
-Ben arrivata Dama Costanza, vi va di venire con me ad ascoltare della musica o a cercare un buon cavaliere per il ballo?

Artifex s'était retenu à aider à organiser la fête. Du reste se sentait encore un peu hors de propos en ce monde étincelant qui avait connu seulement depuis peu mois. Finalement il avait de toute façon fait son apparition, curieuse d'entendre les dernières nouveautés et désireuse de faire compagnie à Madame Constance que son amie considérait maintenant.
- Bien arrivée Dame Constance. Est-ce qu'il te fait plaire de venir avec moi à écouter de la musique ou à chercher un bon cavalier pour la danse?

Baldar arrivo al Castello, scwse dalla carrozza, dando ordine alle guardie di aspettare, e di farlo sapere notizie appena ricevute.

Entra nella sala, dove presento l'invito al bandadore.

Sir Baldar de Lusignon, Barone di St.Ives, Vice Cancelliere dell'Ambasciate Reale d'Inghilterra, Ambasciatore Reale per i Paesi Italici.

Entra e saluta l'altri ospiti, prende un calice da un servo e beve mentre osserva il tutto.

Sorseggiando un po' di vino ascoltava le parole della Contessa, mentre con la coda dell'occhio vide passare Mila e le sorrise facendole un cenno col capo.

"Dovreste tornare in visita nella nostra Repubblica" intervenne rivolta all'interlocutrice "sono convinta che questo sia il periodo più bello dell'anno per passeggiare in riva al mare ed ammirare le splendide coste genovesi. La Repubblica adesso è in via di ripresa e proprio in questi giorni ci sono le elezioni, vedremo come andrà..." disse sorridendo ai due

Baldar vede una donna affascinante e riconosce LadyVioletta, di Genova, e la vicina predendo un calice di vino per offrila,

Madonna Violetta, siete bellissima stasera, non so si ricordate di me, anke xche sono mancato molto dalla Superba Repubblica. Sono Baldar de Lusignon, Ambasciatore presso vostra Corte, nonche Vice Cancelliere dell'Ambasciata Inglese. Offrendole il calice, allora che si dica a Genova??? e Don Luciano Aleramico, voi lo conoscete forse come Diablo, sta bene, non lo vedo da un pezzo, un diplomatico straodinario, nonche uomo di mondo.

Baldar sorride e sorsiggia il suo vino

Constance sorrise al suo omologo così affascinante.

Sono contento di vederti, lo ammetto mi sento un po 'perso nel tempo dei signori e signore di tutte le estrazioni. Accetto volentieri a bere qualcosa con voi fino alla danza.

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Constance sourit à son homologue si charmante.

Je suis contente de vous voir, j'admets me sentir un peu perdue au milieu de temps de seigneurs et dames de tout horizons. J'accepte volontiers de prendre un verre avec vous en attendant les danses.

Mentre gli ospiti continuavano ad arrivare in gran numero, Domna si occupava di coordinare la cena, che avrebbe accompagnato in modo impeccabile la serata.

Le tavole erano già pronte per far sedere gli ospiti



il pane era stato disposto in modo molto scenografico



immancabili gli antipasti di terra



a cui fece seguito il primo, una ricca polenta



poi il secondo, una grigliata di carne mista



come contorno un delicato rinfrescante pinzimonio



e per finire, tanti dolci di tutti i tipi.



Ovviamente, non potevano mancare i vini, tra i migliori sul mercato !



Domna guardò soddisfatta i tocchi finali, che i servitori davano alla presentazione di ogni piatto e portata e, accertatasi che fosse tutto perfettamente organizzato, si dedicò a godersi la festa e i suoi ospiti.

La festa era iniziata da un pezzo, Niccolò era arrivato per tempo ,ma essendo alla sua prima visita al Castello Sforzesco dopo aver affidato il suo fedele stallone preferì trattenersi nei giardini ed ammirarli illuminati dal radioso riflesso lunare...

Da lontano si sentiva il suono degli orchestrali, le danze erano state aperte... sono arrivato in orario ma sono maledettissimamente in ritardo pensò tra se, si voltò di scatto e si diresse verso la grande scalinata che portava al salone delle feste.

Sono Niccolò Aleramico Imperali disse, Ministro del Commercio della Repubblica di Genova, conosciuto come Gandalf_il_bianco... sono qui per rendere omaggio al Vostro Duca ai Nobili ed ai cittadini milanesi....

La porta della sala gli si spalancò davanti e l'immenso salone si presentò ai suoi occhi, con passo deciso vi entrò ed iniziò a riconoscere tra gli invitati alcuni amici e conoscenti, la Contessa Mariaiolanda, Ladyvioletta, madame Ro ed alcuni funzionari del Governo milanese.....

Gandalf fu avvicinato dalla Contessa ed iniziarono a parlare....

Buonasera Contessa, il viaggio è andato piuttosto bene grazie, è un piacere incontravi in queste sale che per diverso tempo sono state la vostra dimora... sarei davvero onorato di poter visitare il castello accompagnato da una guida così illustre...