Wuendalina
Numero di messaggi : 949 Località : Alessandria - Ducato di Milano Data d'iscrizione : 28.08.08
| Titolo: Guyenne Ven 05 Set 2008, 23:28 | |
| - Citazione :
- TRAITE DE COOPERATION JUDICIAIRE
Nous, le Duc de Milan Kleeotr et la regente de Guyenne Izarra,
pour renforcer la collaboration entre nos deux Duché et nos deux peuples, pour assurer à la justice les criminels qui se réfugient dans nos provinces respectives, pour créer des liens solides et durables entre nos Duchés,
désiderons établir une coopération judiciaire par ce traité:
Article I 1. En acceptant de signer ce traité de coopération judiciaire, les parties contractantes acceptent que nul ne doit échapper aux procédures légales ni à l'autorité de son Duc sur ses terres. 2. Un citoyen accusé sur l'un ou l'autre Duché doit subir les lois et coutumes du pays où l'offense a été commise.
Article II 1. Si une personne accusée s'échappe d'un territoire allié par ce traité pour fuir la Justice, il sera soit extradé, soit jugé en accord par les autorités judiciaires compétentes du pays où il aura été arrêté. Le jugement "en accord" implique une totale coopération entre les juges et procureus des deux Duchés afin que l'accusé reçoive le jugement qu'il aurait reçu s'il n'avait pas fui. Une défense compétente sera également fournie par le Duché où il aura été arreté.
2. La procedure sera la suivante : - Accusation sur demande du Duc tenant juridiction pour le crime commis. Celui-ci fournira au procureur du Duché jugeant l'Acte d'Accusation ainsi que les preuves contre l'accusé; celles-ci devront etre fournie au préalable. - L'entière procédure sera sous la juridiction primaire du Duché demandant. Le juge local écrira la sentence en son âme et conscience, mais fournira les motivations de sa décision au Duché demandant. - Une entière collaboration est requise entre les autorités compétentes afin de garantir un respect mutuel des lois des deux Duché.
Article III 1. Les membres de chacun des conseils ainsi que leur successeurs sont contractuellement obligés de respecter ce traité. Le non-respect d'une clause de ce traité libère l'autre partie de toute obligation jusqu'à ce qu'une compensation ou un accord puisse etre trouvé. 2. Une annulation unilatérale de ce présent traité en temps de paix doit respecter la procédure suivante , sinon, ce sera considéré comme un acte hostile et peut entrainer une réponse de la partie offensée. 3. Pour annuler: Une missive du Duc sera adressée a l'autre Duc . Une déclaration officielle et formelle sera alors publiée dans les gargottes respectives et les ambassades. 4. L'annulation ne stoppera pas les procédures en cours dans l'un ou l'autre Duché et jugement sera rendu. 5. Toute annulation unilatérale en temps de guerre sera considérée comme Trahison et pourra mener à des représailles. 6. Des modifications totales ou partielles de ce présent traité peuvent être décidé par consentement mutuel. 7. En cas de guerre entre le Duché de Guyenne et le Duché de Milan, le présent traité devient caduc. Cet accord ne prend pas acte en cas de guerre entre les deux provinces.
Article IV 1. Le présent traité est écrit en deux versions, une italienne et une française. Les deux versions ont la même valeur et efficacité.
Signé à l'ambassade du Duché de Milan Le 07 novembre 1455
Au nom du Duché de Milan : KleeOtr, Duc du Duché de Milan Matteo Roberto d'Altavilla, dit le Guiscardo, ambassadeur du Duché de Milan
Au nom du Duché de Guyenne : Rosetendre Haroué de Liercourt Duchesse de Guyenne Phenix D'Aragon comte de Cognac, chambellan
TRATTATO DI COOPERAZIONE GIUDIZIARIA
Noi, il Duca di Milano Kleeotr e la reggente Guyenne Izarra,
per rafforzare la collaborazione tra i nostri due Ducati e i nostri due popoli, per assicurare alla giustizia i criminali che si rifugiano nelle nostre province rispettive, per creare dei legami solidi e duraturi tra i nostri Ducati,
desideriamo stabilire una cooperazione giudiziaria attraverso questo trattato:
Articolo I 1. Firmando questo Trattato giuridico, le parti contraenti accettano che nessuno fugga dai procedimenti penali o tenti di scappare dall'autorità del Duca nelle Sue terre. 2. Un cittadino accusato in una o entrambe le nazioni deve sottostare alle leggi e agli usi del luogo in cui l'offesa è stata commessa.
Articolo II 1. Se una persona accusata fugge da un territorio in cui è valido questo trattato in cerca di una via di fuga dalla giustizia, verrà estradato o giudicato, seguendo gli accordi reciproci secondo le leggi vigenti nel territorio nel quale l’accusato è stato arrestato. Trattandosi di un accordo reciproco, esso implica una piena cooperazione dei Prefetti e dei Giudici di entrambe le nazioni riguardo il giudizio che avrebbe ricevuto se non fosse fuggito. L’accusato tuttavia ha diritto ad una difesa competente dal Paese dove è stato arrestato. 2. La procedura sarà la seguente: - L’accusa fa richiesta di giudizio al Duca sotto cui cade la giurisdizione entro la quale è stato commesso il crimine. Nella richiesta il Pubblico Ministero scriverà la pena richiesta. Prove indiziarie (come le testimonanze) contro l’accusato verranno inviate al Ducato richiedente prima che venga postata qualsiasi accusa. - L’intero procedimento è sotto la giurisdizione del Ducato richiedente. Il Giudice locale potrà scrivere la sentenza, ma attenendosi alle leggi del Ducato richiedente. - La collaborazione è richiesta tra le diverse autorità giudiziarie di entrambi i Ducati per fare in modo che le leggi di entrambe le sedi (Ducato richiedente e Ducato rispondente) vengano rispettate.
Articolo III 1. I Signori, i Loro eredi, e i successori sono contrattualmente obbligati a rispettare l’intero trattato. L’ignoramento di una qualsiasi clausola contenuta in questo trattato annulla tutti gli altri impegni tra le parti fino a quando non verrà effettuata una compensazione oppure il trattato verrà recepito. 2. Una cancellazione unilaterale del presente trattato in tempo di pace dovrà rispettare le indicazioni sottostanti, altrimenti potrebbe essere interpretata come un atto ostile e potrebbe indurre ad una risposta della parte offesa. 3. La Cancellazione: Una mail dal Duca verrà inviata all’altro Duca, dopodichè dovrà essere pubblicata un formale ed ufficiale dichiarazione nella Taverna del Ducato. Copie di tale dichiarazione verranno archiviate nelle rispettive Ambasciate. 4. La cancellazione non fermerà le procedure attive fino a quel momento tra i due Ducati e si continuerà fino a quando non si giungerà ad un giudizio. 5. Ogni cancellazione unilaterale in una situazione di guerra verrà vista come un tradimento e potrebbe portare ad una vendetta. 6. Una riscrizione parziale o completa del trattato oppure la sua cancellazione devono avvenire méprisante personne(savez-vous au moins ce que ce mot veut dire) il consenso di entrambe le parti. 7. In caso di guerra tra il Ducato di Guyenne e il Ducato di Milano, il presente trattato diventa caduco. Questo accordo non è valido in caso di guerra tra le due province.
Articolo IV 1. Il presente trattato è scritto in due versioni, una italiana e una francese. Le due versioni hanno lo stesso valore ed efficacia.
Firmato nell’Ambasciata del Ducato di Milano il…(data)
A nome del Ducato di Milano: KleeOtr, Duca del Ducato di Milano Matteo Roberto d'Altavilla, detto il Guiscardo, ambasciatore del Ducato di Milano
A nome del ducato di Guyenne: Rosetendre Haroué de Liercourt Duchesse de Guyenne Phenix D'Aragon comte de cognac, chambellan
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