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MessaggioTitolo: Lyonnais Dauphiné   Lyonnais Dauphiné EmptySab 06 Set 2008, 00:40

Citazione :
Trattato d'intesa tra il ducato di Milano e il Ducato di Lyonnais Dauphiné

Nella loro grande saggezza, KleeOtr, Principe di Milano e Freyelda, governatrice del Lyonnais Dauphiné hanno chiesto di mettere per iscritto presente trattato d'intesa che vincola i loro stati.

Articolo I - della partecipazione a qualsiasi trattato
Le parti contraenti si impegnano a non partecipare ad alcun trattato, accordo o convenzione ostile all'altra parte e contrario al presente trattato. Sono considerati ostili i trattati, accordi o convenzioni che mirano a nuocere o prendere con la forza parte del territorio dell'uno due contraenti.

Articolo II - del diritto di passaggio
I contraenti concedono un diritto di libera circolazione ai loro cittadini purché la libera circolazione sia pacifica e rispettosa delle leggi. Un contraente può chiedere un'autorizzazione per il passaggio del suo esercito sul territorio dell'altro contraente. Il Consiglio di quest'ultimo si riserva il diritto di dare una decisione favorevole alla richiesta.

Articolo III - della clausola di difesa e di mutua assistenza
Se un contraente è attaccato e invaso, l'altro contraente deve portare aiuto al primo. Tale aiuto deve essere necessariamente portato attraverso mezzi diplomatici, mentre un aiuto di tipo militare deve essere richiesto e venire in seguito valutato dal Consiglio della controparte, il quale si riserva il diritto di dare una decisione favorevole alla richiesta. Le parti contraenti si impegnano a coordinare le loro azioni per la risoluzione di un conflitto che oppone un firmatario ad una parte terza.

Articolo IV - della validità della clausola di mutua assistenza
La clausola di mutua assistenza è valida finché il presente trattato è in essere. La clausola di difesa e di mutua assistenza non può essere utilizzata che per azioni di difesa, e non di volontà aggressive, d'espansionismo o di contro attacco. Il Consiglio della controparte valuta caso per caso se un contro attacco può essere considerato come un'azione di difesa o una aggressione.
La clausola di mutua assistenza militare può essere ugualmente rifiutata dietro ordine del sovrano legittimo di uno dei due contraenti: in quel caso costui si impegna a far valere tutti i suoi sforzi attraverso mezzi diplomatici.

Articolo V - della cooperazione in caso di conflitto con terzi
Le parti contraenti si impegnano a non concedere l’accesso sul proprio territorio ad eserciti o gruppi armati che sono in conflitto con la controparte. Le parti contraenti inoltre si impegnano a non prestare aiuto di alcun tipo ai terzi in conflitto con la controparte.

Articolo VI - del commercio
Le parti contraenti si impegnano a favorire ogni intesa commerciale. Si impegnano a non condurre destabilizzazione economica l'una verso l'altra, ed a punire i propri cittadini autori di ciò o le persone che agiscono sul loro territorio.
Accordi commerciali possono essere conclusi volta per volta tra i contraenti.

Articolo VII - della cultura
I contraenti favoriscono gli scambi culturali e festivi tra loro. Progetti in questo senso possono essere discussi, e inoltre i contraenti sostengono anche i municipi che vogliono impegnarsi a questo scopo.

Articolo VIII - del rispetto delle clausole del trattato
Il non rispetto di una clausola del trattato comporta il pagamento di un’ammenda da parte del contraente colpevole. La valutazione del mancato rispetto di una clausola del trattato e la decisione sull’ammontare della riparazione è affidata ad uno o più province terze, scelte dalle parti contraenti, le quali svolgono una funzione di arbitro della questione. Tali province terze non devono far parte della stessa unità geopolitica (Regni o Imperi) delle parti contraenti.
Una volta che l’ammontare dell’ammenda è stata decisa tramite il comitato di arbitrato, il trattato può essere sospeso fino al pagamento del risarcimento da parte del colpevole.

Articolo IX - della modifica del trattato
Per consenso reciproco, la riscrittura del trattato può essere effettuata nella sua integrità o parzialmente.

Articolo X - dell'entrata in vigore del trattato
Il presente trattato entra in vigore senza limitazione di tempo fin dalla ratifica da parte dei contraenti, che impegna le loro terre ed i loro popoli.
Il presente trattato è scritto in due versioni, una italiana e una francese. Le due versioni hanno lo stesso valore ed efficacia.

Firmato all'Ambasciata del Ducato di Milano nel Ducato di Lyonnais Dauphiné il 6 dicembre 1455
In nome del Ducato di Lyonnais Dauphiné:
Francesca-Amalya d'Avencourt, dicte Freyelda, Gouverneur
Jean Zwyrowsky, Chancelier
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In nome del Ducato di Milano:
KleeOtr, Duca del Ducato di Milano
Claudis de' Medici Estense, Ambasciatrice del Ducato di Milano
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Citazione :
Traité d'Entente entre le Duché de Milan et le Duché du Lyonnais Dauphiné


Dans leur grande sagesse, leurs seigneuries KleeOtr, Duc de Milan et Freyelda, Gouverneur du Lyonnais Dauphiné ont souhaité mettre par écrit le présent traité d'entente qui lie leurs états.

Article I - de la participation à tout traité
Les Hautes Parties Contractantes s'engagent à ne participer à aucun traité, accord ou convention hostile à l'autre partie et contraire au présent traité. Sont considérés comme hostiles les traités, accords ou conventions visant à nuire ou à s'emparer par la force d'une partie du territoire de l'un des deux contractants.

Article II - du droit de passage
Les Contractants accordent un droit de libre circulation à leurs ressortissants sous réserve que la libre circulation soit pacifique et respectueuse des lois. Un contractant peut demander une autorisation de passage de son Ost sur le territoire de l'autre contractant. Le Conseil de ce dernier se réserve le droit de donner une décision favorable à la requête.

Article III - de la clause de défense et d'entraide
Si un contractant est agressé et envahi, l'autre contractant doit porter secours au premier. Ce secours doit être nécessairement porté par les moyens diplomatiques, au contraire une aide militaire doit être demandée et en suite évaluée par le Conseil de l’autre contractant, lequel se réserve le droit de donner une décision favorable à la requête. Les Contractants s’engagent à coordonner leurs actions pour résoudre un conflit qui oppose un signataire à une tierce partie.

Article IV - de la validité de la clause d'entraide
La clause d'entraide est valable tant que le présent traité l'est. La clause de défense et d'entraide ne peut être consentie que pour des actions de défense, et non de volontés agressives, d'expansion ou de contre attaque. Le Conseil du Contratctant évalue au cas par cas si une contre attaque peut être considérée comme une action de défense ou une agression.
La clause d'entraide militaire peut également être refusée sur ordre du légitime suzerain d'un des deux contractants: auquel cas celui-ci s'engage à faire valoir tous ses efforts par les moyens diplomatiques.

Article V - de la coopération au cas de conflit avec une tierce partie
Les contractants s’engagent à interdire l’accès sur son territoire aux Ost et aux groupes armés qui sont en conflit avec l’autre contractant. En outre les contractants s’engagent à ne pas soutenir par quelque moyen que ce soit la tierce partie en conflit.

Article VI - du commerce
Les parties contractantes s’engagent à favoriser toute entente commerciale entre elles.
Elles s'engagent à ne pas mener de déstabilisation économique l'une envers l'autre, et à punir celles dont les auteurs compteraient parmi leurs citoyens ou les personnes agissant sur leur territoire.
Des accords commerciaux peuvent être conclus au cas par cas entre les contractants.

Article VII - de la culture
Les contractants favorisent les échanges culturels et festifs entre eux. Projets en ce sens peuvent être discutés, et en outre les contractants soutiennent également les mairies qui veulent s’engager dans cette optique.

Article VIII – du respect des clauses du traité
Le non-respect de une clause du traité comporte le payement d'une amende de la part du contractant fautif. L’évaluation du manque de respect à une clause et l'estimation du montant de la réparation sera confiée à un ou plusieurs provinces tierces, choisies par les parties contractantes, lesquelles ont un rôle d'arbitrage. Ces provinces tierces ne doivent pas faire parties de la même unité géopolitique que les parties contractantes.
Une fois le montant de l'amende décidé par le comité d'arbitrage, le traité peut être suspendu jusqu'au paiement du dédommagement par la partie fautive.

Article IX - de la modification du traité
Par consentement mutuel, la réécriture du traité peut être effectuée dans son intégralité ou partiellement.

Article X - de l'entrée en vigueur du traité
Le présent traité entre en vigueur sans limitation de temps dès la ratification par les contractants, qui engage leurs provinces et leurs peuples.
Le présent traité est écrit en deux versions, une italienne et une française. Les deux versions ont la même valeur et efficacité.

Signé à l’Ambassade de Milan en Lyonnais Dauphiné le 6 decémbre 1455

Au nom du Duché de Lyonnais Dauphiné:
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Au nom du Duché de Milan:
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MessaggioTitolo: Re: Lyonnais Dauphiné   Lyonnais Dauphiné EmptySab 06 Set 2008, 00:41

Citazione :
Trattato di cooperazione giudiziaria tra il Ducato di Milano e il Ducato di Lyonnais Dauphiné.

Nella loro grande saggezza, KleeOtr, Duca di Milano e donna Freyelda, governatrice di Lyonnais Dauphiné, hanno chiesto di mettere per iscritto il presente trattato di cooperazione giudiziaria che vincoli i loro stati

Articolo I - del principio di cooperazione
Ogni individuo che abbia commesso un'offesa o un crimine nei confronti della legge e delle regole vigenti nel territorio di uno dei due contraenti dovrà, su domanda, essere ricercato e preso dopodichè, con decisione fatta di comune accordo, estradato oppure messo a giudizio dalle autorità giudiziarie sul territorio del quale l'individuo sia stato arrestato.(detta autorità giudiziaria richiedente)

Articolo II - dell'applicazione del diritto del ricorrente
Il comune accordo prevede una piena e fattiva cooperazione tra procuratori e giudici dei due paesi in modo che l'accusato riceva lo stesso giudizio che avrebbe ricevuto nel caso non fosse fuggito alla giustizia del contraente ricorrente (sul territorio del quale ha avuto luogo l'infrazione), essendo il giudizio svolto per e da delegazione del contraente che ha emesso la richiesta.

Articolo III - della procedura di giudizio
Il procuratore del ricorrente redige l'atto d'accusa premurandosi di fare apparire le leggi o abitudini sui quali l'atto si basa. Lo trasmette al suo omologo insieme alle prove in suo possesso a carico dell'imputato.

Il giudice richiedente deve ricevere i dettagli del processo.

Il giudice richiedente redigerà la sentenza premurandosi di fare apparire le leggi o abitudini del ricorrente sui quali l'atto si basa.

Articolo IV - della cooperazione dei Prefetti e dei corsi di giustizia
I membri della prefettura, della giustizia e delle delle alte parti contraenti (Prefetti, Capitani, Sergenti, Giudici, Cancellieri, Procuratori) si impegnano a collaborare attivamente affinche le leggi dei due paesi siano rispettate, in particolare

- condividendo le loro informazioni sugli individui o gruppi di individui identificati come potenzialmente pericolosi;

- Facendo rispettare la giustizia quando un'offesa o crimine sia stata commessa e l'accusato sia sul territorio di uno dei due contraenti. La procedura prevede l'emissione di un parere di ricerca, che è una richiesta destinata a procedere all'indagine, all'arresto, alla messa sotto accusa ed al giudizio della persona accusata.

Articolo V - della richiesta

Emessa da un funzionario del contraente, è formulata come segue:



Ducato/Contea di _________

Natura della richiesta: Parere di ricerca/parere di cautela

Emittente (nome, funzione):

Data:

Individui accusati (nomi):

Descrizione dell'offesa/crimine o del pericolo:

Localizzazione dell'offesa/crimine ed di o degli individui:

Articoli di legge sui quali si basa la richiesta: (soltanto in caso di parere di ricerca)

Scheda d'identità di o degli individui:


Articolo VI - delle disposizioni allegate
Le modalità allegate, in particolare quelle relative ai diritti degli accusati saranno discusse dai giudici, procuratori e Prefetti dei contraenti. I cancellieri dei contraenti procederanno all'archiviazione dei processi.

Articolo VII- dell'entrata in vigore del trattato
l presente trattato entra in vigore senza limitazione di tempo dopo la ratifica da parte dei contraenti, che impegna le loro terre ed i loro popoli.
Il presente trattato è scritto in due versioni, una italiana e una francese. Le due versioni hanno lo stesso valore ed efficacia.

Articolo VIII - degli inadempimenti al trattato
Qualsiasi inadempimento al presente trattato o annullamento di quest'ultimo non conforme all'articolo qui di seguito può aprire il diritto ad una compensazione negoziata della parte danneggiata.

Articolo IX – della modifica al trattato
L’annullamento o le modifiche del trattato si potranno fare solo previo consenso reciproco. Nel caso del suo annullamento, le parti contraenti si impegnano a pubblicare una dichiarazione ufficiale dell’abrogazione del trattato.


Articolo X - della modifica del trattato
In assenza di un reciproco accordo sull’abrogazione del presente trattato, il contraente che desidera porre fine al presente trattato dovrà fare pervenire una lettera ufficiale di denunzia all'altro contraente.


Firmato all'Ambasciata del Ducato di Milano a Lyonnais-Dauphiné il 4 dicembre 1455
In nome del Ducato di Lyonnais-Dauphiné:
Francesca-Amalya d'Avencourt, dicte Freyelda, Gouverneur
Jean Zwyrowsky, Chancelier
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In nome del Ducato di Milano:
KleeOtr, Duca del Ducato di Milano
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Citazione :
Traité de coopération judiciaire entre le Duché de Milan et le Duché de Lyonnais Dauphiné


Dans leur grande sagesse, leurs seigneuries KleeOtr, Duc de Milan, et dame Freyelda, Gouverneur du Lyonnais-Dauphiné ont souhaité mettre par écrit le présent traité de coopération judiciaire liant leurs états.

Article I - Du principe de coopération
Tout individu ayant commis un délit ou un crime au regard de la loi et du coutumier applicable dans le territoire d'un contractant devra être, sur demande, recherché, appréhendé, mis en accusation et jugé par le contractant sur le territoire duquel l'individu se trouve ou est soupçonné de se trouver.

Article II - De l'application du droit du requérant
L' enquête, l'arrestation, la mise en accusation, le jugement étant réalisé pour et par délégation du contractant ayant émis la requête (appelé requérant), le contractant sur le territoire duquel ces démarches sont effectuées s'engage à respecter le droit du contractant requérant (sur le territoire duquel a eu lieu l'infraction).

Article III - De la procédure de jugement
Le Procureur du requérant rédige l'acte d'accusation en prenant soin d'y faire paraître les lois ou coutumes sur lesquels l'acte repose. Il le transmet à son homologue, qui rendra le réquisitoire en le suivant.

Le Juge requérant doit recevoir les minutes du procès.

Le Juge du requérant rédige l'acte de jugement en prenant soin d'y faire paraître les lois ou coutumes sur lesquels l'acte repose. Il le transmet à son homologue pour avis. Ce dernier reste souverain dans son jugement, et motivera celui-ci à l'aide de la loi et du coutumier du requérant.

Article IV - De la coopération des Prévôtés et des Cours de Justice
Les membres des Prévôtés et Cours de Justice des Hautes Parties Contractantes (Prévôts, Lieutenants et Sergents des Prévôtés, Juges, Procureurs et Greffiers) s'engagent à collaborer activement:

- en partageant leurs renseignements sur les individus ou groupes d'individus identifiés comme potentiellement dangereux. Ils avertissent ainsi, en émettant un Avis de mise en garde, de tout trouble pouvant affecter un contractant sur son territoire;

- en saisissant la Justice lorsqu'un délit ou crime a été commis et que le prévenu est sur le territoire d'un contractant. Ils émettent alors un Avis de recherche, qui est une requête destinée à procéder à l'enquête, à l'arrestation, l'inculpation et le jugement de la personne incriminée.

Article V - De la requête
Emise par un fonctionnaire du contractant, elle est formulée comme suit:



Duché/Comté de______________

Nature de la requête: Avis de recherche/Avis de mise en garde

Emetteur (Nom, Fonction):

Date d'émission:

Individu(s) incriminé(s) (Noms):

Descriptif du délit/crime ou de la dangerosité:

Localisation du délit/crime et du ou des individus:

Articles de loi sur lesquels s’appuie la requête:
(uniquement en cas d'avis de recherche)

Fiche d'identité du ou des individus:


Article VI - Des dispositions annexes
Les modalités annexes, notamment celles relatives aux droits des inculpés seront discutées par les Juges, Procureurs et Prévôts des contractants. Les Greffiers des contractants procèderont à l'archivage des procès.

Article VII - De l'entrée en vigueur du traité
Le présent traité entre en vigueur sans limitation de temps dès la ratification par les contractants, qui engage leurs provinces et leurs peuples.
Le présent traité est écrit en deux versions, une italienne et une française. Les deux versions ont la même valeur et efficacité.

Article VIII - Des manquements au traité
Tout manquement au présent traité ou annulation de ce dernier non conforme à l’article ci-après peut ouvrir le droit à un dédommagement négocié de la partie lésée.

Article IX - De la modification du traité
L'annulation ou l'amendement du traité peuvent se faire par consentement mutuel. Dans le cas de son annulation, les parties contractantes s’engagent à publier un déclaration officielle signifiant l'abrogation du contrat.

Article X - De la procédure de dénonciation du traité
En l'absence d'accord mutuel sur l'aborgation du présent traité, le contractant souhaitant y mettre fin devra faire parvenir une lettre officielle de dénonciation à l'autre contractant. Ce dernier dispose de quatre jours ouvrables pour en prendre acte. Sans réponse officielle le mentionnant, le présent contrat est réputé nul passé ce délais.



Signé à l’Ambassade de Milan à Lyonnais-Dauphiné le 4 décembre 1455

Au nom du Duché de Lyonnais-Dauphiné:
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MessaggioTitolo: Re: Lyonnais Dauphiné   Lyonnais Dauphiné EmptySab 06 Set 2008, 00:42

Citazione :
TRATTATO RIGUARDANTE LO STATUTO DEGLI AMBASCIATORI DI MILANO E LYONNAIS-DAUPHINÉ

Articolo primo

L'ambasciata del Ducato di Milano nel Lyonnais Dauphiné è considerata territorio sovrano del Ducato di Milano.
L'ambasciata del Ducato del Lyonnais Dauphiné a Milano è considerata territorio sovrano del Ducato del Lyonnais Dauphiné.

Articolo secondo

2.1
L'ambasciatore di Milano dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente al Ducato del Lyonnais Dauphiné.
L'ambasciatore del Lyonnais Dauphiné dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente al Ducato di Milano.

2.2
In caso di accertamento di un grave errore dell'ambasciatore di Milano nel Lyonnais Dauphiné, il Principe del Ducato di Milano può decidere di togliere la suddetta immunità, in modo che il colpevole possa essere incriminato e condannato.
In caso di accertamento di un grave errore dell'ambasciatore del Lyonnais Dauphiné a Milano, il Governatore del Ducato del Lyonnais Dauphiné può decidere di togliere la suddetta immunità, in modo che il colpevole possa essere incriminato e condannato.

Articolo terzo

In caso di necessità imminente, il Principe del Ducato di Milano può esigere la partenza dell'ambasciata del Lyonnais Dauphiné. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio di Milano.
In caso di necessità imminente, il Governatore del Ducato del Lyonnais Dauphiné può esigere la partenza dell'ambasciata di Milano. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio del Lyonnais Dauphiné.

Articolo quarto

Il Ducato di Milano autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte dell'ambasciatore del Lyonnais Dauphiné.
Il Ducato del Lyonnais Dauphiné autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte dell'ambasciatore di Milano.

Articolo quinto

Il Ducato di Milano si impegna a proteggere e ad aiutare l'ambasciatore del Lyonnais Dauphiné su tutto il suo territorio e in ogni situazione secondo le proprie possibilità, anche se quest'ultimo non ne formula esplicita domanda.
Il Ducato del Lyonnais Dauphiné si impegna a proteggere e ad aiutare l'ambasciatore di Milano su tutto il suo territorio e in ogni situazione secondo le proprie possibilità, anche se quest'ultimo non ne formula esplicita domanda.

Articolo sesto

Se uno dei due Ducati firmatari desiderasse annullare il presente trattato, deve necessariamente farne dichiarazione scritta all'altro ducato. Il trattato sarà allora considerato caduco una settimana dopo la ricezione della suddetta comunicazione.

Il presente trattato è scritto in due versioni, una italiana e una francese. Le due versioni hanno lo stesso valore ed efficacia.

Fatto all'Ambasciata del Ducato di Milano a Lyon il 29 luglio 1456.

Per il Ducato di Milano:

Pierluigi, Duca del Ducato di Milano
Wuendalina Pucci Guerra, Gran Ciambellano del Ducato di Milano

Lyonnais Dauphiné Sigilloducef8


Per il Ducato del Lyonnais Dauphiné:

Elorane, Governatore del Lyonnais-Dauphiné

Lyonnais Dauphiné Sceauurbs15sb

Espoire d'Amilly, Cancelliere del Lyonnais-Dauphiné
Kernos Rouvray, Vicecancelliere del Lyonnais-Dauphiné

Lyonnais Dauphiné Sceauurbs31yx





Citazione :
TRAITE PORTANT SUR LE STATUT DES AMBASSADEURS DE MILAN ET DU LYONNAIS-DAUPHINÉ

Article Premier:

L'ambassade du duché de Milan en Lyonnais Dauphiné est considérée comme faisant partie du territoire souverain du duché de Milan.
L'ambassade du duché du Lyonnais Dauphiné à Milan est considérée comme faisant partie du territoire souverain du duché du Lyonnais Dauphiné.

Article 2-1:
L'ambassadeur de Milan dispose de l'immunité diplomatique sur l'ensemble du territoire défini comme appartenant au duché du Lyonnais Dauphiné.
L'ambassadeur du Lyonnais Dauphiné dispose de l'immunité diplomatique sur l'ensemble du territoire défini comme appartenant au duché de Milan.
Article 2-2:
En cas de faute grave avérée de l'ambassadeur de Milan en Lyonnais Dauphiné, le Duc de Milan peut décider de lever ladite immunité, de sorte que le fautif puisse être incriminé et jugé.
En cas de faute grave avérée de l'ambassadeur de Lyonnais Dauphiné à Milan, le Gouverneur du Lyonnais Dauphiné peut décider de lever ladite immunité, de sorte que le fautif puisse être incriminé et jugé.

Article 3:
En cas de nécessité imminente, le Duc de Milan peut exiger le départ de l'ambassade Lyonnais-Dauphinoise. L'ambassadeur dispose alors d'un délai d'une semaine pour quitter le territoire de Milan.
En cas de nécessité imminente, le Gouverneur du Lyonnais Dauphiné peut exiger le départ de l'ambassade Milanaise. L'ambassadeur dispose alors d'un délai d'une semaine pour quitter le territoire du duché du Lyonnais Dauphiné.

Article 4:
Le duché de Milan autorise la libre circulation sur son territoire de l'ambassadeur du duché du Lyonnais Dauphiné.
Le duché du Lyonnais Dauphiné autorise la libre circulation sur son territoire de l'ambassadeur du duché de Milan.

Article 5:
Le duché de Milan s'engage à protéger et aider l'ambassadeur du duché du Lyonnais Dauphiné sur l'ensemble de son territoire en toutes situations dans la mesure de ses possibilités, et même si celui-ci n'en formule pas la demande.
Le duché du Lyonnais Dauphiné s'engage à protéger et aider l'ambassadeur du duché de Milan sur l'ensemble de son territoire en toutes situations dans la mesure de ses possibilités, et même si celui-ci n'en formule pas la demande.

Article 6:
Si l'un des deux duchés signataires désirait faire annuler le présent traité, il lui faudrait nécessairement en faire la déclaration par écrit à l'autre duché. Le traité serait dès lors caduc une semaine après la réception dudit courrier.

Le présent traité est écrit en deux versions, une italienne et une française. Les deux versions ont la même valeur et efficacité.

Faict à Lyon, le vingt-et-unième jour du mois de juin de l'an MCCCCLVI

Pour le Duché du Lyonnais Dauphiné

Elorane, Gouverneur du Lyonnais-Dauphiné

Lyonnais Dauphiné Sceauurbs15sb

Espoire d'Amilly, Chancelière du Lyonnais-Dauphiné
Kernos Rouvray, Vice-Chancelier du Lyonnais-Dauphiné

Lyonnais Dauphiné Sceauurbs31yx

Pour le Duché de Milan

Pierluigi, Duc du Duché de Milan
Wuendalina Pucci Guerra, Chambellan du Duché de Milan

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