Murphy_N
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| Titolo: Bosnia Sab 10 Dic 2011, 21:36 | |
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TREATY REGARDING THE STATUTE OF THE AMBASSADORS OF MILAN AND KINGDOM OF BOSNIA
Art. 1
a) The Duchy of Milan recognizes the Kingdom of Bosnia, its institutions and its dignitaries, as an independent, autonomous and sovereign country, part of the Kingdom of Bosnia. Kingdom of Bosnia recognizes the Ducky of Milan, its institutions and its dignitaries, as an independent, autonomous and sovereign country, part of the Sacrum Romanorum Imperium Nationis Germanicæ.
b) The embassy of Milan in Kingdom of Bosnia is considered sovereign territory of the Duchy of Milan. The embassy of Kingdom of Bosnia in Milan is considered sovereign territory of Kingdom of Bosnia.
Art. 2
a) The Diplomatic Corps of the Duchy of Milan, composed by the Duke, the Gran Chamberlain, the Chancellor and the Ambassador of Milan, has the diplomatic immunity on the whole territory defined belonging to Kingdom of Bosnia. The Diplomatic Corps of Kingdom of Bosnia, composed by the Count, the Gran Chamberlain, the Chancellor and the Ambassador of Kingdom of Bosnia has the diplomatic immunity on the whole territory defined belonging to the Duchy of Milan.
b) The Duchy of Milan can declare a member of the Diplomatic Corps of Kingdom of Bosnia, excluded the Prince and the Gran Chamberlain, "not welcome person". This involves the decadence for such member from the status of diplomatic representative in the Ducky of Milan. Kingdom of Bosnia can declare a member of the Diplomatic Corps of the Duchy of Milan, excluded the Duke and the Gran Chamberlain, "not welcome person". This involves the decadence for such member from the status of diplomatic representative in Kingdom of Bosnia. In such case the "not welcome person" has a week to go out of the territory giving hospitality.
c) For diplomatic immunity one intends a recognized privileged subjective juridical situation and guaranteed to some subjects in consideration of their position and institutional function. The effects of the immunities are referable to the fact that this person can’t be judged for all the crimes excluded those foreseen in the following paragraph.
d) For the crimes like as brigandage, assault to the town hall or to the Castle of the capital, the diplomatic representatives of both the contractors are actionable and they will be judged according to the laws effective in the guest province.
Art. 3
a) The Duchy of Milan authorizes the free circulation on all of its territory of the Diplomatic Corps (where for Diplomatic Corps is intended the Gran Chamberlain and the Ambassadors) of Kingdom of Bosnia. Kingdom of Bosnia authorizes the free circulation on all of its territory of the Diplomatic Corps of the Duchy of Milan (where for Diplomatic body is intended the Gran Chamberlain and the Ambassadors).
b) In case of closing of the Frontiers of one of the contracting parts, the Diplomatic Corps will have to give confirmation of his own presence to the Prefect and the Captain of the guest province who will also have to assure the safety of the foreign Diplomats. The Diplomatic Corps before completing every action has to receive a pm of reading of the communication.
c) In case of imminent necessity, the Duke of Milan can demand the departure from the Embassy of Kingdom of Bosnia. The ambassador has therefore a week to leave the territory of Milan. In case of imminent necessity, the Count of Kingdom of Bosnia can demand the departure of the Embassy of Milan. The ambassador has therefore a week to leave the territory of Kingdom of Bosnia.
Art. 4
a) The Duchy of Milan applies itself to protect and to help the Diplomatic Corps of Kingdom of Bosnia on all of its territory and in every situation. Kingdom of Bosnia applies itself to protect and to help the Diplomatic Corps of the Duchy of Milan on all of its territory and in every situation.
b) The person of the diplomatic representative, recognized as such from the nomination of the Gran Chamberlain or of the Duke himself, is considered inviolable. An attack against him/her or thre missed suitable protection from the guest province constitutes a serious offense to the counterpart.
Art. 5
a) If one of signatory States wishes to annul the present Treaty, it necessarily has to make written declaration of it to the other province. The Treaty will be then considered ended a week after the receipt of the aforesaid communication.
b) Present Treaty is written in three versions, one in Italian, one in English and one in Bosnian. The three versions have got the same value and effect.
Signed at 07.12.1459. in Zenica, Kingdom of Bosnia
In the name of Kingdom of Bosnia:
130664 - Brojček Grand Duke of Kingdom of Bosnia and Bosnian people
In the name of the Duchy of Milan:
The Duke Lawrence Maxime Pignatelli, Viscount of Sale:
The Great Chamberlain Morfeo Narciso Beccaria, Barone di Scaldasole:
The Ambassador Alberto Decimo Bentivoglio:
- Citazione :
- TRATTATO RIGUARDANTE LO STATUTO DEGLI AMBASCIATORI DI MILANO E BOSNIA
Articolo primo
a) Il Ducato di Milano riconosce il Regno di Bosnia, le sue istituzioni e le sue cariche, come Stato indipendente, autonomo e sovrano, facente parte del Regno di bosnia. Il Regno di Bosnia riconosce il Ducato di Milano, le sue istituzioni e le sue cariche, come Stato indipendente, autonomo e sovrano, facente parte del Sacrum Romanorum Imperium Nationis Germanicae.
b) L'ambasciata del Ducato di Milano nel Regno di Bosnia è cosiderata territorio sovrano del Ducato di Milano. L'ambasciata del Regno di Bosnia a Milano è considerata territorio sovrano delRegno di Bosnia.
Articolo secondo
a) Il Corpo Diplomatico del Ducato di Milano, composto dal Duca, dal Gran Ciambellano, dal Cancelliere e dall'Ambasciatore Milanese, dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente al Regno di Bosnia. Il Corpo Diplomatico del Regno di Bosnia, composto dal Conte, dal Gran Ciambellano, dal Cancelliere e dall'Ambasciatore del Regno di Bosnia dispone dell'immunità diplomatica su tutto il territorio definito appartenente al Ducato di Milano.
b) Il Ducato di Milano può dichiarare un membro del Corpo Diplomatico del Regno di Bosnia, esclusi il Conte ( Capo di stato ) e il Gran Ciambellano, "persona non grata". Ciò comporta il decadimento per tale membro dello status di rappresentante diplomatico nel Ducato di Milano. Il Regno di Bosnia può dichiarare un membro del Corpo Diplomatico del Ducato di Milano, esclusi il Duca ( Capo di stato ) e il Gran Ciambellano, "persona non grata". Ciò comporta il decadimento per tale membro dello status di rappresentante diplomatico nel Regno di Bosnia. In tal caso la "persona non gradita" ha una settimana di tempo per uscire dal territorio ospitante.
c) Per immunità diplomatica si intende una situazione giuridica soggettiva privilegiata riconosciuta e garantita a taluni soggetti in considerazione della loro posizione e funzione istituzionale. Gli effetti delle immunità sono riconducibili alla non processabilità per tutti i reati esclusi quelli previsti dal comma seguente.
d) Per i reati quali il brigantaggio, l’assalto ai municipi o l’assalto al Castello della capitale, i rappresentanti diplomatici di entrambe i contraenti rimangono processabili e saranno giudicati secondo le leggi in vigore nella provincia ospite.
Articolo terzo
a) Il Ducato di Milano autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico (ove per corpo Diplomatico si intende Gran Ciambellano e ambasciatori) del Regno di Bosnia . Il Regno di Bosnia autorizza la libera circolazione su tutto il suo territorio da parte del Corpo Diplomatico del Ducato di Milano (ove per corpo Diplomatico si intende Gran Ciambellano e ambasciatori).
b) In caso di chiusura delle Frontiere di una delle parti contraenti, il Corpo Diplomatico dovrà dare conferma della propria presenza al Prefetto e al Capitano della Provincia ospitante che altresì dovranno assicurare l’incolumità dei Diplomatici stranieri. Il Corpo diplomatico prima di compiere ogni azione deve ricevere un pm di avvenuta lettura della comunicazione.
c) In caso di necessità imminente, il Duca di Milano può esigere la partenza dell'ambasciata del Regno di Bosnia. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio di Milano. In caso di necessità imminente, il Duca/Signore/Doge de Regno di Bosnia può esigere la partenza dell'ambasciata di Milano. L'ambasciatore dispone quindi di una settimana di tempo per lasciare il territorio del Regno di Bosnia.
Articolo quarto
a) Il Ducato di Milano si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico del Regno di Bosnia su tutto il suo territorio e in ogni situazione. Il Regno di Bosnia si impegna a proteggere e ad aiutare il Corpo Diplomatico del Ducato di Milano su tutto il suo territorio e in ogni situazione.
b) La persona del rappresentante diplomatico, riconosciuto come tale, dalla nomina del Gran Ciambellano o del Duca stesso, è considerata inviolabile. Un attacco contro di essa o una mancata adeguata protezione da parte della provincia ospitante costituisce una grave offesa alla controparte.
Articolo quinto
a)Se una degli Stati firmatari, desiderasse annullare il presente trattato, deve necessariamente farne dichiarazione scritta all'altra Provincia. Il trattato sarà allora considerato caduco una settimana dopo la ricezione della suddetta comunicazione.
b)Il presente trattato è scritto in tre versioni, una italiana, una inglese ed una bosniaca. Le tre versioni hanno lo stesso valore ed efficacia.
Firmato a Zenica, Regno di Bosnia il 07/12/1459.
In rappresentanza del Regno di Bosnia:
130664 - Brojček Granduca del Regno di Bosnia
In rappresentanza del Ducato di Milano: Il Duca Lawrence Maxime Pignatelli, Visconte di Sale:
Il Gran Ciambellano Morfeo Narciso Beccaria, Barone di Scaldasole:
L'Ambasciatore Alberto Decimo Bentivoglio:
- Citazione :
- Ugovor u vezi sa statusom veleposlanika Kneževine Milan i Kraljevine Bosne.
Prvi član
a) Kneževina Milan priznaje Kraljevinu Bosnu, njene institucije i njezine zakone, kao nezavisne i suverene Kraljevine. Kraljevina Bosna priznaje Kneževinu Milan, njene institucije i njezine zakone, kao neovisne i suverene Kraljevine.
b) Veleposlanstvo Kneževine Milan u Kraljevini Bosne se smatra kao suverena teritorija Kneževine Milan. Veleposlanstvo Kraljevine Bosne u Kneževini Milan se smatra kao suverena teritorija Kraljevine Bosne.
Drugi član
a) Diplomatski kor Kneževine Milan sastavljen od kralja, kneževa, kancelara, Ministra vanjskih poslova i veleposlanika, ima diplomatski imunitet na cijeloj teritoriji koje pripadaju Kraljevini Bosni. Diplomatski kor Kraljevine Bosne sastavljen od kralja, kneževa, kancelara, Ministra vanjskih poslova i veleposlanika, ima diplomatski imunitet na cijeloj teritoriji koje pripadaju Kneževini Milan.
b) Kneževina Milan može proglasiti člana diplomatskog kora Kraljevine Bosne, osim kralja, kneževa, kancelara i ministra vanjskih poslova, "persona non grata". To dovodi do gubitka statusa diplomatskog predstavnika u Kneževini Milan. Kraljevina Bosna, može proglasiti člana diplomatskog kora Kneževine Milan, osim kralja, kneževa, kancelara i ministra vanjskih poslava, "persona non grata''. To dovodi do gubitka statusa diplomatskog predstavnika u Kraljevini Bosni.
c) Diplomatski imunitet je subjektivna pravna situacija privilegirana, priznata i garantirana u nekim predmetima zbog institucionalnih lokacija i funkcija. Efekti imuniteta ne vrijede za sve prekršaje osim za navedene.
d) Za kaznena djela kao što je prodaja robe na teritoriju pokrajina domaćina bez dozvole, pljački, napada na Dvorac, ili napad općina, diplomatski predstavnici obje pokrajine biće optuživani i biće im sudjenoo skladu sa zakonima na snazi ??u zemlji domaćina.
Treći član
a) Kneževina Milan dozvoljava slobodno kretanje diljem teritorija za članove diplomatskog kora Kraljevine Bosne. Kraljevina Bosna omogućava slobodu kretanja širom teritorije za članove diplomatskog kora Kneževine Milan.
b) U slučaju zatvaranja granica jedne od strana ugovornica, diplomatski kor će potvrditi prisustvo Knezu i kapetan domaćina pokrajine koja mora osigurati sigurnost stranih diplomata. Prije bilo kakve radnje diplomatski kor treba primiti znak čitanja obavijesti.
c) U slučaju neposredne potrebe, vojvoda Milana može zahtijevati odstupanje od Veleposlanstva Kraljevine Bosne. Veleposlanik stoga ima tjedan dana da napusti teritorij Milana. U slučaju neposredne potrebe, ban Kraljevine Bosne može zahtijevati odlazak Veleposlanstva u Milanu. Veleposlanik stoga ima tjedan dana da napusti teritorij Kraljevine Bosne.
Četvrti član
a) Kneževina Milan zalaže se za zaštitu i pomoć diplomatskog kora u Kraljevini Bosni, kroz svoju teritoriju i u svakoj situaciji. Kraljevina Bosna se zalaže za zaštitu i pomoć diplomatskog kora Kneževine Milan na svim svojim teritorijima i u svakoj situaciji.
b) Članak diplomatskog kora se smatra nepovrediv. Napad ili propust da se pravilno zaštiti od strane domaćina pokrajine predstavlja ozbiljan prekršaj u drugoj.
Peti član
a) Ukoliko podnositelj zahtjeva želi otkazati sprazum dvije pokrajine u ovom ugovoru, mora biti proglašen u pisanoj formi i u drugoj pokrajini. Sporazum će se smatrati da je propao nakon tjedan dana od primitka ove obavijesti.
b) Ovaj sporazum je napisan u tri verzije, jedna talijanska, jedna engleska i jedna bosanska. Sve tri verzije imaju istu vrijednost i učinak.
Potpisano dana 07.12 u Zenici, Kraljevina Bosna godine 1459.
S strane Kraljevine Bosne:
130664 - Brojček Ban Kraljevine Bosne i naroda Bosanskog
S strane Vojvodine Milana:
Il Duca Lawrence Maxime Pignatelli, Visconte di Sale:
Il Gran Ciambellano Morfeo Narciso Beccaria, Barone di Scaldasole:
L'Ambasciatore Alberto Decimo Bentivoglio:
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