Massimo era da lunghe ore in viaggio e denotava i suggestivi paesaggi delle località alpine...Il lago..
Il suo inserviente Ermenelgildo:
Mio signore, siamo arrivati al Castello Sforzesco.
Il Gran Ciambellano Massimo, scostandosi delicatamente la veste e riorganizzando i suoi ricci confusi che risaltavano il verde forte dei suoi occhi , si preparava per scendere. Poi fece cenno al suo araldo di annunciarlo al Cancelliere, così salendo i gradini dell'ingresso e schiarendosi la voce con un po' di tosse esclamò:
Sua Eccellenza Massimo Euraclio Morosini, Generale delle Forze Armate Fiorentine, Signore di Torre Guardiola e Gran Ciambellano di Firenze sarebbe desideroso di incontrare sua Eccellenza Massimiliano Eleinad Ridolfi.