Arrivo del Gran Ciambellano del Ducato di Modena

Nadezda era partita dalla capitale del Ducato per far visita alle varie Ambasciate dislocate nei territori italici.

Giunta a Milano si presentò alla guardia, posta alla porta del Castello Sforzesco:

"Sono Nadezda Carafa della Spina, Baronessa di Rubiera, Contessa consorte di Correggio e di Bianello, nuovo Gran Ciambellano del Ducato di Modena, potreste avvertire del mio arrivo? Queste sono le mie credenziali" - aggiunse mostrando una pergamena.

Citazione :: Modena, nel Quattordicesimo giorno dell'ottavo mese del Anno di Grazia 1461

Noi Michele di Montefeltro "Maniero" Duca di Modena, Marchese di Casalmaggiore, Barone consorte di Castellarano e Cavaliere di Benemerenza con l'autorità conferitaci nominiamo,

Nadezda Carafa delle Spina, Baronessa di Rubiera, Contessa consorte di Correggio e di Bianello, Gran Ciambellano del Ducato di Modena.

Michele di Montefeltro Maniero
Duca di Modena
Marchese di Casalmaggiore
Cavaliere di Benemerenza
Cavaliere dell’Ordine di Merito dei Santi Samot e Paolo apostoli

Detto questo si fermò all'ombra di un salice, per ripararsi dalla calura estiva.

Massimiliano informato dell'arrivo della collega modenese e sapendola attendere all'ombra di un albero...andò personalmente da lei con un vassoio di frutta e bevande fresche.

Vostra Eccellenza, disse dopo aver pogiato il vassoio a terra e mentre baciava la mano alla dama, sono il Gran Ciambellano Massimiliano Eleinad Ridolfi, onorato di vedervi e di accogliervi.

Siete a dir poco la benvenuta allo Sforzesco.
Vi prego di accettare questo piccolo omaggio informale, in questo posto altrettanto poco noto per gli incontri diplomatici, ma da cui si può godere di una gradevole tranquillità, proseguì porgendole la coppa ed i frutti...

Avete fatto buon viaggio?
Concluse ammirandone lo sguardo...

Sentì alle sue spalle dei passi, girandosi vide un cavaliere di nobile aspetto, egli si avvicinò posando per terra un vassoio. dopodiché si presentò rivelando essere il Gran Ciambellano milanese.

Nadezda chinò leggermente in capo in segno di saluto, sorridendoGli, mentre accettava uno dei frutti che le veniva offerto.

"Vi ringrazio Eccellenza, questo luogo è così riposante, un dono, dopo il viaggio nella calura estiva. La Vostra guardia mi aveva invitata ad entrare ma ho preferito godermi questi splendidi giardini.

Per mia fortuna non ho fatto brutti incontri e ho potuto godere dei paesaggi che si alternavano alla mia vista.
Sono lieta di fare la Vostra conoscenza e spero di non essermi fatta attendere troppo." - aggiunse prendendo anche la coppa e sorseggiandone il contenuto.

Ascoltò con piacere le parole della nobildonna.

Il piacere è anche il mio e ne approfitto per congratularmi con voi per la Vostra nomina.

Se lo desiderate posso mostrarvi il resto del parco, lo conosco come le mie tasche ormai....

Disse sorridendole

Accettò di buon grado quella passeggiata, il tempo trascorse piacevolmente e quando furono di ritorno, il Barone l'accompagnò negli uffici a lei assegnati.

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