Dopo aver legato il cavallo agli anelli presenti a fianco del portale esterno del castello, Leopoldo smontò e si presentò alle guardie dicendo:
Sono Leopoldo dei conti di Castelvolpato, rappresentante estimato della comune di Corbetta nel contado milanese, chiedo di avere udienza col Cancelliere per riportare la situazione della città e della pieve da noi amministrata in nome del Ducato