La carrozza della Contessa si fermò davanti l'imponente palazzo Sforzesco.
La donna che ne scese portava i capelli neri raccolti in un'acconciatura alta, a liberare la nuca dalla folta chioma che diventava opprimente col caldo estivo.
"Sempre meglio che a Modena..." disse mentre si avviava verso il portone d'ingresso per presentarsi e sfuggire alla calura.
"Buon giorno, sono Anna Iolanda Scarlett Espero Winspeare e sono qui su invito del Gran Ciambellano milanese in qualità di Ambasciatrice di Modena"