Arrivo del nuovo Nunzio Apostolico

Numero di messaggi : 8 Località : Parma Data d'iscrizione : 03.05.13

Monsignore, giunse da Parma al Castello di Milano. Si era trasferito da poco nel Ducato di Milano dopo un periodo trascorso nella Repubblica Fiorentina, era stato chiamato a nord a ricoprire l'importante e delicato compito di Nunzio Apostolico per il Ducato di Milano.
Il clima era più fresco e le mattine più umide rispetto a quelle della campagna pisana. Giunto all'interno del Castello dopo aver salutato con un cenno le guardie all'ingresso principale entrò nella Sala delle Asse e là si rivolse ad un inserviente:

"Sono Monsignore Francesco Maria Sforza, nuovo Nunzio Apostolico presso il Ducato di Milano, sono venuto per presentare le mie credenziali e incontrare il Gran Ciambellano e la Duchessa. Vi prego di annunciarmi."

Salutò l'inserviente con un sorriso e si sedette, in attesa, su di una panchina disposta lungo la parete della sala.

Massimiliano venne informato dell'arrivo del Monsignore, si recò quindi all'ingresso per accoglierlo.

Lo trovò seduto su una panchina, facendo un accenno d'inchino si presentò.

Vostra Eccellenza siete il benvenuto a Milano, sono il Gran Ciambellano Massimiliano Eleinad Ridolfi.

Mi auguro abbiate fatto un buon viaggio, gradite un calice di buon vino rosso o assaggiare le prelibatezze che vi attendono? Gli chiese mentre lo guidava verso il proprio ufficio.

Sapete, è solo una formalità....ma sareste così cortese da farmi pervenire la vostra lettera di nomina?

Chiese con umiltà mentre attraversavano la galleria...

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Francesco_maria sorrise al Gran Ciambellano si alzò fece una piccola riverenza e quando egli ebbe finito di parlare disse:

"Onorevole Gran Ciambellano, accetterò di buon grado il Vostro bicchiere di vino e soddisferò tutte le Vostre richieste, ho qui con me le lettere che mi avete chiesto sono venuto qui per questo motivo ma non mi pare il caso di fare queste conversazioni all'ingresso, non credete?"

e sorrise nuovamente al Gran Ciambellano.

Ovviamente Monsignore avete ragione, è per questo che ci stiamo recando nel mio ufficio...
Quando avrò visto la documentazione necessaria vi accompagnerò personalmente nelle sale consiliari e in quelle vostre private...

Sono certo che comprenderete l'importanza di simili verifiche, visti i tempi di guerra....

E' mio dovere assicurarmi che il castello, sua grazia ed il consiglio non corrano rischi di alcun tipo.

Spiegò pacatamente Massimiliano

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Monsignore sorrise amabilmente al Gran Ciambellano, e incamminandosi verso gli uffici porse la lettera di nomina e le credenziali:

Citazione :: Egregia Duchessa Minerva,
Alte Autorità del Ducato di Milano,
Nobili uomini e Nobildonne,
Alti prelati e chierici,
Al popolo tutto del Ducato di Milano

Noi, Francesco Maria, Nunzio Apostolico presso il Ducato di Milano, in questo ventuduesimo giorno del quinto mese dell'anno di grazia millequattrocentosessantuno, desideriamo portare alla vostra attenzione quanto segue:

A nome di Sua Santità, il Santo Padre Innocentius, il Cardinale Cancelliere della Congregazione delle Affari del Secolo S.E. Quarion ha ufficialmente approvato la nomina del sottoscritto Francesco Mariaal posto di Nunzio Apostolico nella regione del Ducato di Milano. Il Pronunzio Apostolico è il rappresentante della Santa Sede in una provincia temporale dei Regni. L'incarico di Nunzio è assegnato ad un sacerdote della Santa Chiesa, con il compito di lavorare presso la provincia temporale a cui è assegnato come rappresentante della Santa Sede. Essi sono responsabili, sotto l'autorità del Cardinale Cancelliere Quarion e del Consiglio Superiore della Nunziatura, dei legami con le autorità temporali, per lo sviluppo di relazioni fraterne e studi concordatari. La Nunziatura lavorerà in reciproca comprensione ed apprezzamento al fine di apportare il suo modesto contributo allo sviluppo della Pax Christi nel regno.

Vi presento dunque umilmente le mie [url=[url http://rome.lesroyaumes.com/viewtopic.php?t=20526&start=240[/url]]credenziali[/url] affinchè si possa avviare un fruttoso dialogo, a nome della Chiesa Universale, Aristotelica e Romana con le vostre autorità competenti. Vi domando quindi di indicarmi i locali della vostra Cancelleria. Naturalmente, sono anche reperibile via missiva privata. Per grazia di Aristotele e Christos, che fede e Ragione possano guidarci.

Scritta a Palazzo Apostolico a Roma,
Ventiduesismo giorno di maggio dell'anno MCDLXI

Monsignore Francesco Maria Sforza
Nunzio Apostolico presso il Ducato di Milano
Segretario per lo SRING all'Ufficio dei Pellegrinaggi
Procuratore Ecclesiastico per l'Arcidiocesi di Ravenna
Vicario parrocchiale di Parma
Monaco cistercense dell'Abbazia di Fornovo

ed attese che il Gran Ciambellanoterminasse di leggere...

Finito di leggere il documento, il gran ciambellano ringraziò il Monsignore e disse...

Posso mostrarvi la strada verso il consiglio?

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